«La costituzione del consorzio Civeta è stata la risposta all’esigenza di smaltire i rifiuti che i sindaci del Vastese hanno dato a questo territorio. Il Consorzio, nel corso degli anni, certo con pregi e difetti, ha portato avanti progetti ambiziosi: dalla lavorazione dell’organico per la realizzazione del compost fino ad arrivare alla gestione e raccolta dei rifiuti in diversi comuni». Si apre così l’intervento dell’ex sindaco di San Salvo, Gabriele Marchese, sulla situazione del Civeta, al centro di polemiche e scontri tra sindaci soprattutto riguardo alla scelta di nominare un direttore generale da 300mila euro in tre anni.
Marchese ripercorre in breve i motivi della nascita del consorzio: «Tra gli obiettivi delineati vi era quello di costruire un’azienda moderna di igiene ambientale al servizio del territorio e dell’ambiente: invece, con il passare degli anni – grazie alla politica che ha fatto scelte che hanno determinato una cattiva gestione – questi obiettivi sono venuti meno. Il Civeta, ad oggi è solo una discarica, di cui una parte data in gestione ad un privato. E questo a differenza di altri consorzi, a noi vicini (come Ecolan) che gestisce l’igiene urbana in tutti i comuni del Sangro-Aventino, ma presta la sua opera anche a comuni del Vastese e dell’Ortonese».
«I ritardi accumulati dal Civeta nel diventare azienda rischiano di essere letali per il suo futuro, grazie anche alla non piena attuazione della legge di riforma degli ambiti territoriali ottimali – continua l’ex sindaco – Infine, le scelte ondivaghe degli ultimi tempi, prima la trasformazione in Spa, poi il ritorno a consorzio, hanno creato incertezza, confusione e lacerazioni tra i sindaci, fino ad arrivare al bando per la nomina del direttore».
«L’invito – conclude – che rivolgo ai sindaci, che sono poi i proprietari del Civeta, è fermarsi un attimo a riflettere tutti insieme per ritrovare unità d’intenti sui veri obiettivi del nostro territorio, al fine di rilanciare il ruolo dall’azienda. Guardando alla luna, e non al dito della nomina di un direttore».