Parcheggiare l’auto per un paio d’ore e non ritrovarla. Sparita nel giro di poco tempo. Un danno economico non indifferente per tante persone, che spesso la propria vettura non la rivedranno più e saranno costrette a fare sacrifici economici per comprarne un’altra. A parlare a Chiaro Quotidiano del furto subito nei giorni scorsi è L.L. di Vasto.
«Venerdì sera – racconta – mio figlio ha lasciato la nostra Fiat 500 L nel parcheggio di via Salvo D’Acquisto», (ex via Alborato), a poche decine di metri dall’incrocio con via Sant’Onofrio. «Erano le 19.50. Quando è tornato, alle 22, l’auto non c’era più. Sicuramente è stata rubata prima delle 20.30, perché un suo amico a quell’ora già non l’aveva vista nel piazzale. All’arrivo nel parcheggio, mio figlio aveva notato la presenza di un uomo in un’altra macchina ferma. Ha sporto denuncia ai carabinieri di Vasto».
La tecnica ormai è nota. Arrivano in auto. Sono in quattro. Tre di loro rubano altrettante automobili utilizzando centraline per l’accensione. Poi tutti e quattro tornano al punto di partenza, ognuno alla guida di una macchina. «Ne succedono tanti, di furti del genere. Ma per una famiglia essere privata dell’automobile è un problema serio. Avevamo acquistato la nostra 500 meno di un anno fa. Nella maggior parte dei casi, le auto rubate prendono la strada della Puglia, dove vengono smontate e rivendute pezzo per pezzo. Così spariscono e nessuno le può ritrovare. Le forze dell’ordine dovrebbero dedicare delle indagini specifiche nei territori da cui provengono queste organizzazioni criminali specializzate nei furti d’auto».
Non sapevo dell’esistenza di quest’organo di informazione. La mia famiglia è originaria di Vasto.