Incendio in fabbrica chimica di Pineto, scattano i divieti a scopo precauzionale

Aggiornamento: Il sindaco di Pineto, Alberto Dell’Orletta, e i colleghi dei comuni limitrofi, sulla base delle indicazioni della prefettura di Teramo firmeranno a breve un’ordinanza con le seguenti misure precauzionali:
1. Sospensione delle attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi d’infanzia e i centri aggregativi.
2. Divieto di raccolta e di consumo di prodotti ortofrutticoli e foraggio per animali.
3. Divieto di pascolo e di razzolamento degli animali da cortile e d’affezione.
4. Divieto di utilizzo dei condizionatori d’aria e obbligo di sostituzione dei filtri in caso di utilizzo nella giornata odierna.
5. Divieto di soggiorno all’aria aperta se non muniti di mascherine facciali filtranti.

Inoltre, i primi cittadini invitano la popolazione a chiudere le finestre e non esporsi ai fumi, evitare spostamenti e frequentazioni dell’area interessata dall’incendio, se non per ragioni strettamente necessarie ed urgenti, sospendere le attività lavorative nel raggio di 2 km dal luogo dell’incendio, compatibilmente con il sistema di produzione.


Un grosso incendio sta interessando la Kemipol, fabbrica che nella frazione Scerne di Pineto (Teramo) produce solventi chimici. Secondo alcune testimonianze l’enorme rogo sarebbe stato preceduto da un boato; potrebbe trattarsi di un’esplosione che ha interessato un muletto. Sul posto stanno operando numerose squadre di vigili del fuoco.

Le amministrazioni comunali di Pineo e Roseto degli Abruzzi stanno raccomandando, su indicazione della protezione civile regionale, alla popolazione di «di chiudere porte e finestre per limitare l’ingresso di fumo nelle abitazioni e ad uscire dalle abitazioni solo per motivi strettamente necessari ed urgenti». Gli amministratori della zona sono in contatto con la prefettura su eventuali misure da adottare. Una grossa nube nera è visibile da kilometri di distanza.

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