Dopo 24 ore ore di ricerche ritrovata Graziella Menna. Era caduta in un canale, sta bene

Dopo quasi un giorno di angosce e paura, Liliana Graziella Menna è stata ritrovata viva, nel pomeriggio di oggi, venerdì 27 settembre, intorno alle 17:15. Due agenti della polizia locale di Vasto, Massima Di Paolo e Roberto Calvano, si sono accorti che la donna era caduta in un canale di scolo stretto e pieno di vegetazione intricata. Gli agenti, hanno notato in mezzo alle sterpaglie un colore diverso dal verde – era la camicetta della donna – e, dopo aver chiamato pronunciando il nome della signora, Graziella, hanno ricevuta la risposta che attendevano tutti.

Massima Di Paolo e Roberto Calvano

Ventiquatt’ore di ricerche senza sosta condotte da vigili del fuoco, carabinieri, commissariato, polizia locale, protezione civile con l’ausilio di droni, elicottero e unità cinofile dei vigili del fuoco e di Armando Rucci, istruttore nazionale Fisa. La donna era caduto in un canale irriguo ai margini di un ampio vigneto in località Codalfa, vicino a contrada San Lorenzo. Lì si erano concentrate le squadre di ricerca dopo che la sezione informatica dei pompieri di Imperia aveva individuato la cella telefonica agganciata dal cellulare di Graziella e l’area in cui il segnale del cellulare era ancora attivo. Alla donna era caduto il telefono mentre, alle 19 di ieri, stava parlando coi familiari che le chiedevano dove si trovasse. Il telefonino è stato ritrovato nella tarda mattinata nel vigneto, sotto un altissimo viadotto dell’A14. A quel punto, è stato chiaro che la donna non potesse essere andata molto lontano. «Elody è un cane addestrato con tutte le tecniche di ricerca delle persone scomparse», spiega Rucci. «Nel corso delle ricerche, per due volte si è buttata in quel canale». Nel pomeriggio le perlustrazioni sono state intensificate in tutta quella zona coltivata anche con l’arrivo della squadra aerea dei vigili del fuoco e il supporto della polizia locale. Proprio setacciando il margine esterno del vigneto i due agenti hanno notato la presenza della donna.

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