Nuova vita per il dipinto dell’Ulisse. Dopo le tante polemiche nei giorni scorsi, questa mattina, nell’aula consiliare “Giuseppe Vennitti” del Comune di Vasto è arrivato una novità riguardante il futuro dell’opera che tanto ha fatto discutere. Partirà un’iniziativa che coinvolgerà gli studenti della scuola Paolucci di Vasto per realizzare nuovamente l’Ulisse, il disegno che campeggiava su uno dei muri della scuola recentemente abbattuta.
Annuncio fatto questa mattina dal sindaco Francesco Menna insieme l’assessore ai Lavori Pubblici Licia Fioravante. Presenti anche gli assessori Anna Bosco, Paola Cianci, Alessandro d’Elisa, Carlo Della Penna, la dirigente scolastica Eufrasia Fonzo, il professor Orlando Raspa, l’artista Nicola D’Adamo e le studentesse Emma Pratese e Lorena Centorami.
«Abbiamo ricevuto diverse sollecitazioni per salvare il dipinto – ha sottolineato il sindaco Francesco Menna – ma non essendo stato realizzato su un pannello ma direttamente sul muro l’operazione, che richiedeva la spesa di circa 80 mila euro, non era garantita. Pertanto è stato stabilito di realizzarlo nuovamente».
«Il progetto sarà coordinato dal Professor Raspa che ha offerto la sua preziosa disponibilità. L’esigenza al momento – ha detto l’assessore Licia Fioravante – è quella di restituire alla città una nuova scuola sicura, dove poter far studiare i nostri ragazzi. L’idea del dipinto riprenderà vita attraverso l’arte e la creatività di giovani studenti e consentirà di mantenere un legame con il passato e avere uno sguardo verso il futuro e la modernità. Parallelamente abbiamo ritenuto giusto dare ascolto a tutte quelle persone che avevano a cuore il dipinto e mostrare il nostro affetto e la nostra stima al suo autore, il professor Nicola D’Adamo».
Scendendo nel dettaglio, come annunciato dal professor Raspa, la nuova opera sarà realizzata su tela da otto studenti, all’Istituto Figlie della Croce in un laboratorio che sarà aperto al pubblico per consentire la partecipazione di tutta la cittadinanza. Soddisfatto anche l’artista Nicola D’Adamo per il progetto che vede coinvolti tanti giovani. Entro fine 2025 l’opera dovrebbe vedere la luce e quando ci sarà l’inaugurazione del nuovo plesso ci sarà l’allestimento accompagnato da una piccola riproduzione del disegno originale.
L’assessore Anna Bosco, che ha seguito la vicenda nella sua precedente delega all’edilizia scolastica, ha ricordato che «i tecnici degli uffici hanno sempre ascoltato gli appelli relativi al dipinto. Inoltre ha espresso soddisfazione per la soluzione trovata». L’assessore all’Istruzione Paola Cianci ha dichiarato che chi partecipa a questo progetto vivrà un’esperienza speciale: «Ognuno di noi deve tirar fuori il meglio da questa circostanza. Grazie alla Preside per aver risolto la questione nell’unica maniera possibile».
«L’opera – l’intervento dell’assessore Alessandro D’Elisa – rimane riprodotta anche in formato digitale pertanto non è mai morta e mai morirà».
«Le generazioni lavorano per il bene della città e per preservare l’arte. Vasto – ha concluso la dirigente scolastica Eufrasia Fonzo – è ricca di tesori, talvolta anche all’interno di una scuola».