Cinque anni e quattro mesi di reclusione. È la pena irrogata in primo grado a M.S., il 24enne ritenuto responsabile della tentata rapina al bar La Sterlina di Vasto Marina. Oggi pomeriggio la sentenza del gip del Tribunale di Vasto, Anna Rosa Capuozzo.
Nella serata del 15 febbraio il raid nel bar di viale Dalmazia. La figlia della titolare era riuscita a mettere in fuga il rapinatore, che l’aveva minacciata brandendo un coltello. Due clienti del bar avevano provato fermarlo mentre si allontanava, ma erano stati feriti ognuno con una coltellata. Uno dei due era stato ricoverato all’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto, l’altro al Santo Spirito Pescara. Le indagini erano iniziate dalle immagini della videosorveglianza del locale. Le telecamere avevano ripreso un giovane che indossava un cappuccio, ma col volto visibile. Il giorno successivo i carabinieri avevano eseguito l’arresto del 24enne con le accuse di tentata rapina e tentato omicidio.
La difesa del giovane, rappresentata dagli avvocati Arnaldo e Francesco Tascione, ha scelto il rito abbreviato. L’udienza si è celebrata oggi pomeriggio a porte chiuse e si è conclusa con la condanna a 5 anni e 4 mesi. Per uno dei due accoltellamenti il reato è stato derubricato da tentato omicidio a lesioni. Riconosciute le attentuanti in considerazione dello stato psichico dell’imputato.