«Vasto è la priorità», scandisce Thomas Schael. Il direttore generale della Asl provinciale oggi è all’ospedale San Pio da Pietrelcina insieme alla direttrice sanitaria aziendale, Flavia Pirola, per «incontri con il personale».
«A primavera avremo il titolare della direzione sanitaria dell’ospedale di Vasto. Per ora la dottoressa Pirola sarà qui una volta a settimana», annuncia il numero uno della Asl Lanciano-Vasto-Chieti.
«Riguardo alle liste d’attesa, con l’assunzione di due radiologi la radiodiagnostica sta andando a pieno ritmo, con l’offerta che quasi soddisfa la domanda. Proprio stamattina si è riunita la commissione esaminatrice per l’assunzione di anestesisti a tempo determinato. Chi viene selezionato ha la prospettiva di stabilizzarsi definitivamente a Vasto». «Il presidente Marsilio ha firmato convenzioni con le università di Bologna e Mantova perché due ortopedici del territorio si stanno specializzando. Dovremo averli qui, uno a ottobre, l’altro a gennaio». Mentre il reparto di Ostetricia e Ginecologia sta per perdere il direttore, Vincenzo Biondelli, vincitore del concorso da primario all’ospedale di Termoli: «La decisione del dottor Biondelli è una perdita, ma ci stiamo muovendo. Abbiamo bandito con priorità assoluta un nuovo concorso, si stanno facendo avanti molti candidati. Non siamo disperati, perché un primario di qualità lo avremo». Inoltre, «stiamo mandando due oculisti da Chieti a Vasto».
«La mancanza di medici in alcuni settori è un problema che esiste ovunque e si fa sentire di più in punti periferici, che non sono certo meno importanti», precisa Pirola. «Stiamo percorrendo tutte le strade per reclutare professionisti per Vasto. Per fare un concorso ci vogliono almeno sei mesi». Avviati i lavori «al quarto piano della palazzina destra, dove – spiega Schael – ci sono oncologia e il centro trasfuzionale per creare una sala d’attesa e riordinare la ripartizione delle stanze. Il centro regionale sangue rimane a Vasto e va rafforzato».