La fretta di entrare causa danni e multe. Saranno inutilizzabili fino a riparazione avvenuta le fioriere elettroniche che regolano (per meglio dire: regolavano) gli ingressi in due punti dell’area pedonale urbana del centro storico: in via Marchesani e via Adriatica. I dispositivi erano stati attivati il 6 agosto scorso per una prima fase sperimentale durata un mese [VIDEO]. Non sono trascorsi neanche 50 giorni e già si registrano i primi danni.
«In questo caso – dice a Chiaro Quotidiano il comandante della polizia locale, Giuseppe Del Moro – non si è trattato di atti di vandalismo, ma di urti accidentali: alcuni conducenti sono passati coi loro mezzi senza aspettare l’apertura completa delle sbarre che, per questo, si sono piegate, quindi vanno riparate. Trattandosi di danneggiamenti colposi, nei confronti dei responsabili è prevista una sanzione pecuniaria. Uno di loro è stato già identificato attraverso le telecamere. Inoltre, vanno riposizionati alcuni obiettivi che sono stati spostati e, quindi, non consentono di leggere le targhe dei veicoli». E su questo, più che il caso fortuito, potrebbero aver inciso mani al momento ignote. «I varchi delle Ztl, invece, sono funzionanti».
Ambulanze
A Ferragosto e poi il 1° e il 12 settembre ambulanze e vigili del fuoco si erano dovuti fermare davanti alle sbarre chiuse in piazza Pudente, via Santa Maria e via Marchesani. Medici e infermieri del 118 avevano dovuto proseguire a piedi portandosi dietro la lettiga per raggiungere la casa dei pazienti colpiti da malori. «All’arrivo dei mezzi di soccorso – spiega Del Moro – la barriera non si era aperta perché non ci erano stati trasmessi i numeri di targa di tutte le ambulanze. Non si tratta, quindi, di un malfunzionamento dei dissuasori automatici».
A proposito dei “giocattoli”…..