In otto anni, quattro processi scaturiti da indagini della Direzione distrettuale antimafia. Un dato da non sottovalutare, secondo Bruno Giangiacomo, presidente del tribunale di Vasto dal 2015 al 2023 e ora sostituto procuratore generale alla corte d’appello di Roma. «Tutto questo accade in un territorio di circa 110mila abitanti», sottolinea il magistrato, che oggi ha celebrato la sua ultima udienza a Vasto, pronunciando la sentenza del processo Ellenika, in cui ha presieduto il collegio giudicante. «Mi sembra, francamente, una situazione che va valutata con molta attenzione». La circostanza «che in un circondario così piccolo si creino e di formino, in maniera abbastanza ripetuta, associazioni che trattano decine di chili di sostanze stupefacenti credo che sia un fatto che va tenuto molto ben presente».
Interviste di Michele D’Annunzio – Video di Nicola Cinquina