Le strade periferiche di Vasto disseminate di immondizia. Mani ignote abbandonano ai margini delle carreggiate buste piene d’immondizia per evitare di fare la raccolta differenziata. A volte, accade perfino che gli automobilisti passino in zone periferiche come questa e, senza nemmeno fermarsi, abbassino il finestrino per lanciare i sacchetti di pattume ai margini della strada. Poi, spesso, arrivano i cinghiali e iniziano a grufolare spargendo la spazzatura dappertutto.
Le foto che pubblichiamo sono state inviate a Chiaro Quotidiano da Marco Di Tullio. Documentano rifiuti abbandonati lungo via Maddalena. Una delle tante scene di inciviltà testimoniate negli ultimi mesi. A ogni segnalazione corrisponde una richiesta di controlli per punire i responsabili, incastrandoli con l’utilizzo delle fototrappole. La nuova normativa, introdotta dalla legge 137 del 2023, ha inasprito le sanzioni. L’abbandono illecito di rifiuti ora è un illecito penale: un reato contravvenzionale punito con l’ammenda da mille a diecimila euro. Le pene raddoppiano se si tratta di rifiuti pericolosi. Chi crea, invece, discariche abusive rischia l’arresto fino a un anno (due anni in caso di rifiuti pericolosi) e l’ammenda fino a 26mila euro.
La triste novità di quest’anno è che nel mirino degli inquinatori sono finiti anche tratti di litorale. A fine agosto abbiamo documentato l’abbandono di rifiuti, frigoriferi compresi, a due passi dall’arenile di Canale, che di recente ha ottenuto da Legambiente la qualifica di ecospiaggia, in quello che ad agosto è stato intitolato Parco benedettino.
Questo fenomeno di alta incivilta e’ lo specchio dei residenti, e non, e dei relativi amministratori. Perche gli addetti alla raccolta rifiuti non si fermano a raccoglierli questi sacchetti? Chiedere al Sindaco.
Certo è che gente che butta la spazzatura in giro non prova vergogna, e poi sono quelli che pretendono ,ci sono posti di raccolta e quindi non va disseminata qua e là,e gli addetti no n sono i servi dei porci. Ci sono le ecostaxioni io sono jna abitue’e me ne vanto.