«Sono state avviate le dovute procedure inclusive a favore della richiedente». Lo afferma l’amministrazione comunale di Casalbordino sulla vicenda della donna che, per gravi problemi economici, è costretta a dormire in macchina.
«Alcuni giorni orsono – comunica l’amministrazione l’interessata si è presentata presso i servizi sociali manifestando il proprio disagio. I servizi hanno fornito informazioni di carattere amministrativo (bando Ater) e preso in carico la problematica avviando tempestivamente le verifiche del caso e la individuazione di una possibile presenza di rete familiare. Sono state avviate le dovute procedure inclusive a favore della richiedente che nei prossimi giorni potrà definire con gli istituti di assistenza sociale».