«Ho dovuto lasciare la mia casa perché ho avuto problemi personali ed economici. Sono costretta a dormire in macchina», dice N.Z., che si rivolge a Chiaro Quotidiano per raccontare la sua vicenda personale e rivolgere un appello alle istituzioni.
«Vivo a Casalbordino da una trentina d’anni. Ho difficoltà personali ed economiche che non mi consentono di avere una casa in cui vivere, perciò sono costretta a dormire nell’auto. La mia richiesta di ottenere una casa popolare è stata respinta perché, mi è stato detto, era scaduto il termine per la presentazione della domanda». In passato «ho percepito per 5-6 mesi il reddito di cittadinanza, ma da oltre un anno non ricevo alcun sussidio. Mi sono rivolta alle istituzioni comunali e sociali per ottenere un aiuto, ma le richieste che ho presentato sono state rifiutate. Vorrei sapere almeno il motivo del diniego». Chiaro Quotidiano si è rivolto all’amministrazione comunale di Casalbordino per chiedere informazioni e pubblicherà la risposta del Comune appena giungerà alla redazione.