Dopo la conferenza stampa di presentazione del 2 aprile scorso, inizia concretamente a muoversi il comitato contro gli sprechi di acqua corrente nel territorio della provincia di Chieti. Sabato 23 e domenica 24 in oltre dieci comuni del comprensorio frentano (Lanciano, Ortona, Vasto, Fossacesia, San Salvo, Cupello, Scerni, Casalbordino, Altino, Lama dei Peligni e tutta la Val di Sangro) si apriranno i tavoli di raccolta firme per spingere la Sasi e le amministrazioni locali a rivedere e ripensare la gestione del Sistema Idrico Integrato. A questi banchetti si aggiungerà una raccolta spontanea su quasi tutto il territorio interessato dalla gestione Sasi: il neonato comitato sta inoltre procedendo alla creazione di un sito web attraverso il cui sarà possibile, anche online, aderire alla raccolta firme.
I cittadini chiedono un deciso cambio della gestione idrica che fino ad ora ha portato soltanto a incrementi delle utenze ed a continue interruzione del servizio con danni e disagi alle famiglie, ed agli operatori commerciali ed industriali. Con la petizione si chiede dunque ai sindaci di tornare ad essere protagonisti della gestione idrica e del cambio di rotta che porti alla tutela degli interessi dei cittadini, delle comunità e dei territori che rappresentano. Il comitato chiede inoltre di «esercitare un maggior controllo sugli atti e sulle scelte del gestore per evitare che s’intraprenda un percorso che porti alla privatizzazione del servizio».