Continuano gli incontri tra amministrazione e commercianti per tracciare le linee guida del futuro della ztl nei quartieri storici, ma soprattutto a corso Roma. Era nelle intenzioni dell’amministrazione Paolini modificare la gestione delle zone a traffico limitato al centro delle polemiche negli ultimi anni.
«Gli incontri ci sono stati e sono stati propositivi. – dice Elisabetta Gaeta, commerciante di corso Roma da sempre contraria alla ztl – Abbiamo avuto modo di parlare con il sindaco Filippo Paolini e gli assessori a Commercio e Viabilità, Maria Ida Troilo e Paolo Bomba, ed abbiamo esposto le nostre perplessità e richieste. Ora non resta che attendere le decisioni dell’amministrazione ma siamo fiduciosi».
L’idea della giunta Paolini, così come già anticipato qualche mese fa, resta quella di voler provare ad uniformare il più possibile gli orari delle ztl di Lancianovecchia (ora attiva dalle ore 13 alle 16 e dalle 20 alle 9 della mattina successiva, ogni giorno) e Borgo (ora attiva dalle ore 20 alle 7 della mattina successiva e dalle 14 alle 16) e far partire anche quella nei quartieri Civitanova e Sacca. Il nodo corso Roma resta però il più difficile da sciogliere. C’è chi spinge per una estensione della attuale ztl, come Europa Verde Frentana e FIAB Lanciano, regolamentandola in maniera più efficiente, sempre aperta per i residenti e aperta ad orari prestabiliti ai non residenti. Ma c’è anche chi queste chiusure non le ha mai digerite, complice anche la confusione generata dalla valanga di multe arrivate a causa di un errore tecnico che, negli anni passati, aveva portato i più ad evitare la strada per non incappare in sanzioni immeritate.
«Noi chiediamo la rimozione totale di questa ztl e, – prosegue Elisabetta Gaeta – se non fosse possibile, vorremmo che almeno fosse eliminata la chiusura pomeridiana dalle 14 alle 16, di cui francamente non capiamo il senso».
I tempi di queste decisioni non sono ancora chiari ma, probabilmente, il tutto potrebbe definirsi entro la stagione estiva quando, oltre alla ztl, sarà necessario pensare anche ad orari e modalità di una possibile pedonalizzazione parziale o nel weekend delle zone per permettere ai locali di poter posizionare tavolini all’aperto e creare un unico grande ristorante sotto le stelle nel centro storico. L’importante è riuscire a trovare la quadra.
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