Dalla Val di Sangro a dove la storia dell’ex Fiat cominciò. Alla Stellantis di Atessa si cercano volontari per una trasferta almeno fine a fine anno nello stabilimento Mirafiori di Torino. L’azienda ha comunicato al comitato esecutivo che da oggi saranno raccolte le adesioni.
I lavoratori potranno dare la propria disponibilità su base volontaria a partire da subito per la trasferta, al momento fino a fine anno in Mirafiori meccanica (Torino), nella Circular Economy o nel reparto “Cambi” eDCT (organizzazione del lavoro con il 3° turno a girare). Nei prossimi giorni l’azienda fornirà ulteriori dettagli.
L’annuncio arriva dopo due settimane dal rientro dalle ferie ricche di polemiche intorno al futuro della fabbrica dei furgoni della Val di Sangro e, per alcuni, potrebbe essere un ulteriore indizio sulle scelte aziendali. Dal rientro al lavoro, infatti, non c’è più il terzo turno (quello notturno) e si sono susseguite le richieste di altre settimane di cassa integrazione, attualmente fino al 29 settembre.
Certo è che tale notizia assume una maggiore rilevanza nell’ottica del calo produttivo che da mesi interessa il sito atessano se si pensa che poco più di un anno fa, alla metà del settembre del 2023, la fabbrica fu costretta al ricorso ai trasfertisti da Melfi per supportare la produzione record con vette di 1.200 furgoni prodotti al giorno: oggi, la situazione appare ben diversa con una media di poco superiore alla metà.