Yang Min a Vasto: «Seminare il tennistavolo ovunque. Movimento in crescita ma non fermiamoci»

Non capita tutti i giorni di trovarsi a pochi passi di distanza da uno dei giganti dello sport che segui e pratichi con grande entusiasmo.

Bastava ammirare gli occhi stupiti e incuriositi, questa mattina, dei giovani pongisti presenti al Pingpower di Vasto per prendere parte allo stage organizzato dalla Fitet Abruzzo grazie al volere del presidente, il vastese Stefano Comparelli. Un allenamento sicuramente diverso da tutti gli altri visto che a seguire tutto con grande attenzione, dando preziosi consigli a tutti, c’è la presenza di Yang Min totem del tennistavolo italiano ma soprattutto mondiale.

Cinese di nascita ma ormai da quasi quarant’anni in Italia dove ha conquistato titoli nazionali e internazionali nel pingpong fino ad arrivare al terzo posto in un Mondiale e la splendida vittoria ai Giochi del Mediterraneo nel 2005. A 41 anni ha partecipato alle Olimpiadi di Atene e oggi a 61, dopo aver rappresentato la Nazionale Italiana in oltre 300 occasioni, riveste i panni di tecnico federale degli azzurri.

In giro per l’Italia con un credo ben preciso, seminare al meglio e il più possibile cercando di trasmettere ai più giovani sacrificio, impegno e passione. Sorrisi anche per il presidente Stefano Comparelli che nella sua casa, per due giorni, riuscirà ad avere una figura storica del pongismo mondiale, un segno tangibile nello sport cittadino e abruzzese. Il venerdì sarà una full immersion di dieci ore con uno stage dedicato ai giovani pongisti, si andrà avanti fino alle 19 di oggi. domani, il sabato mattina (fino alle 13), sarà dedicato ai tecnici con un corso di aggiornamento. Tutto sotto lo sguardo attento di Yang Min arrivato a Vasto per «seminare e far trasformare le scintille in fiamme».

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