Centro gremito per il 36° Toson d’Oro, edizione impreziosita dalla nuova facciata di Palazzo d’Avalos

La rievocazione storica del Toson d’Oro si conferma uno degli eventi maggiormente di richiamo dell’estate vastese. Anche la 36ª edizione ha fatto registrare un grande afflusso di pubblico e apprezzamento per l’impegno dell’associazione Amici del Toson d’Oro, presieduta da Manuel Giorgetti, organizzatrice della manifestazione.

Il corteo di ieri sera, composto da oltre 100 figuranti, ha percorso le principali strade e piazze del centro città – piazza Pudente, piazza Diomede, via Vittorio Veneto, corso Italia, piazza Rossetti – prima di tornare a Palazzo d’Avalos per la cerimonia conclusiva, quella della collazione: con tale atto, il principe Fabrizio Colonna (impersonato dall’attore ed ex calciatore Gilles Rocca) ha ricevuto dal marchese Cesare Michelangelo d’Avalos (nei cui panni c’era l’imprenditore Antonio Finarelli) il collare del prestigioso ordine cavalleresco del Toson d’Oro. La cerimonia rievocata avvenne il 24 ottobre del 1723.

La rievocazione di ieri sera è anche la prima rievocazione nella quale il palazzo simbolo della città ha sfoggiato la sua nuova veste dopo gli apprezzati interventi di riqualificazione della facciata principale che oggi dispone di un’illuminazione che può essere variata nel colore a seconda delle esigenze.
Su tale aspetto il sindaco Francesco Menna ha posto l’accento: «La rievocazione storica quest’anno è stata ancora più bella e suggestiva grazie anche alla ristrutturata facciata di Palazzo d’Avalos che ha fatto da sfondo alla manifestazione, con il nuovo impianto di illuminazione che ha permesso di cambiare il colore delle luci in base all’esigenza. L’ospite di questa nuova edizione, l’attore Gilles Rocca ha conquistato tutti per la disponibilità e la simpatia. Ringrazio Manuel Giorgetti dell’associazione Amici del Toson d’Oro per il grande lavoro speso nell’organizzare questo grande evento. Un ringraziamento particolare anche ai tantissimi figuranti, agli sbandieratori, alla ballerina Mery Racciatti e a Paola Cerella che ha presentato l’iniziativa».

Foto di Clara Di Lello

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