Ieri pomeriggio, a Ortona, residenti e turisti hanno protestato con un sit-in davanti agli uffici Sasi contro l’emergenza idrica che sta attanagliando da settimane la provincia di Chieti. La città da mesi è alle prese con razionamenti e chiusure e la situazione è particolarmente difficile nelle contrade dove la risorsa idrica è disponibile solo per poche ore al giorno, spesso non sufficienti per ricaricare i serbatoi.
Durante la protesta sono state raccolte le firme per avviare un class action contro la società che gestisce il servizio idrico integrato. La richiesta, inoltre, è indirizzata al commissario prefettizio affinché sospenda il pagamento delle bollette. Tante le testimonianze dei disagi da parte dei residenti, dei turisti e delle attività di ristorazione in seria difficoltà. Al centro delle proteste dei manifestanti è finita anche la gestione della società, riguardo alla quale si chiede un nuovo cda da comporre con persone competenti e curriculum adeguato.
Io ho quasi 80 anni e vengo da un paese dove la rete idrica per circa 120 km lontano dal 1890 e ancora funzionante perché messo in opera e mantenuto da persone competente e oneste…..se vogliono,qualche consiglio da me ……li posso dare come si gestisce l’acqua pubblica……non è solo uno,scandalo ……e una vergogna…… e dopo dite Italia il bel paese………….come anche la rete elettrica……e la manutenzione delle strade ……niente di tutto questo funziona…..