Fabrizio Lauretani da applausi: brillante medaglia d’argento ai Mondiali Master di Goteborg

Una storia sportiva riaccesa quattro anni fa dopo oltre vent’anni lontano da gare ufficiali. Fabrizio Lauretani a metà degli anni ottanta era uno dei prospetti più interessanti nel panorama dell’atletica leggera italiana ma, a quindici anni, complice un problema fisico fu costretto a fermarsi.

Umbro di nascita (tesserato con i foglinati dell’Asd Educare con il Movimento) ma ormai da quasi quindici anni trapiantato a San Salvo per motivi lavorativi, nel 2020 ha ritrovato le giuste motivazioni per tornare in pista e, risultati alla mano, mai decisione fu più azzeccata.

Ha iniziato a confrontarsi nella categoria Master e, solo guardando all’ultimo anno ha raccolto medaglie di grande valore. A partire dall’estate scorsa quando, a Pescara, si è laureato campione europeo (con tanto di oro) nella 4×400 (categoria M40). Non sazio, nel 2024, a marzo, agli Europei indoor di Torun ha centrato un argento nella 4×200 mix (categoria M45). A fine giugno ha brillato ai Campionati Italiani di Roma conquistando, sempre nella M45, un oro nei 400 ostacoli (58”64) e l’argento nei 400 metri piani (53”50). Il 24 giugno, tra le piste di atletica di Vasto (“Parco Muro delle Lame”) e Termoli (stadio “Cannarsa”), ha iniziato la preparazione in vista dei Mondiali Master in fase di svolgimento a Goteborg.

Mercoledì 14 agosto, nella semifinale dei 400 ostacoli, ha conquistato, nella sua batteria, il primo posto (58”14) con tanto di accesso alla finalissima. Tre giorni dopo, sabato 17 agosto, si è presentato sulla pista svedese per l’appuntamento principe. Ha lottato per conquistare il primo posto (andato all’australiano Dowling in 57”18) ma ha tagliato il traguardo con un grande sorriso e un secondo posto (57”75) che ha fatto rima con medaglia d’argento. Vicecampione mondiale M45, un risultato eccezionale per il classe ’79 sansalvese d’adozione che sui social ha così commentato: «Non dico altro perche’ potrei scrivere un libro!».

Qualche giorno di meritato riposo poi sarà di nuovo a lavoro per preparare la prossima missione sportiva: Fabrizio Lauretani da vicecampione del mondo non vuole più fermarsi e punta ad altre vette, ancor più soddisfacenti.

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