Nonostante un’ingiunzione di pagamento, uno degli eredi delle vittime del tragico incidente sul lavoro del 21 dicembre 2020 alla Esplodenti Sabino di Casalbordino non è stato ancora risarcito. A precisare la circostanza è l’avvocato Alessio Pagnucco del Foro di Pordenone, legale del citato erede.
La precisazione è stata ritenuta necessaria dopo la notizia del risarcimento riportata dagli organi di stampa. Il legale precisa che «il proprio cliente ha effettivamente sottoscritto, in uno con gli altri chiamati all’eredità, un accordo risarcitorio nell’anno 2023, ma la società Esplodenti Sabino spa non ha affatto risarcito e non ha affatto onorato il proprio impegno, tant’è che il proprio cliente è stato costretto a ricorrere al Tribunale civile di Vasto, il quale ha concesso il decreto ingiuntivo n. 192/2024 del 16/07/2024 , con cui ingiunge alla società di pagare per intero la somma concordata per il risarcimento, maggiorata di interessi e di spese legali. Ad oggi, la società non ha ancora effettuato il risarcimento».
Intanto, per quanto riguarda, il processo penale, il 25 settembre è attesa la sentenza di primo grado. Nell’incidente persero la vita Carlo Spinelli, 54enne di Casalbordino, Paolo Pepe, 45enne di Pollutri e Nicola Colameo, 45enne di Guilmi.