In attesa di irrobustire l’organico per andare incontro a una stagione senza affanni, la Pro Vasto si trova costretta a dover riempire degli slot che sembravano già sistemati.
Manca ancora l’ufficialità da parte della società ma Massimo Marconato non è più il preparatore dei portieri. L’ex portiere biancorosso, tornato all’Aragona a fine dicembre del 2023 con la Vastese e confermato anche dalla Pro Vasto nello staff di mister Mangiapane, ha deciso di non proseguire più l’avventura. Già assente nell’allenamento congiunto contro il Pescara, alla base ci sarebbero impegni lavorativi che lo hanno costretto a rinunciare all’impegno preso. La dirigenza è già al lavoro per trovare il suo nuovo preparatore che dovrà guidare i portieri Palermo e Cherubini.
Nell’organico vastese manca un pezzo da novanta, quel Katio Landi che radiomercato annunciava già a fine luglio e che la società biancorossa, attraverso i profili social, aveva inserito nella lista dei convocati il 5 agosto, nel primo giorno di preparazione sul sintetico dell’ “Ezio Pepe”. In realtà il trentaduenne campano non è mai arrivato a Vasto, con grande dispiacere di dirigenti, staff tecnico e soprattutto diretto interessato visto che l’accordo tra le parti era già stato definito da tempo. Dopo aver vinto i playoff promozione con il Costa d’Amalfi era pronto a dare tutto per la maglia biancorossa ma almeno per il momento, a causa di motivi personali, resterà in Campania.
Sarebbe stato una guida sicura per tutta la squadra e avrebbe ritrovato con grande gioia il tecnico Mangiapane con cui aveva già lavorato a Castelfidardo. Il classe ’92 Landi, sarebbe stato l’elemento più “anziano” di un gruppo al momento giovanissimo con il ventiseienne Tafili come più esperto. A conferma che la rosa va rinforzata con almeno un elemento di provata esperienza in tutti i reparti di movimento, soprattutto in attacco dove servirà un centravanti che porti in dote gol pesanti. Il ds Palermo è al lavoro per accontentare la piazza che non vuol sentir parlare di obiettivo salvezza, serve una Pro Vasto da battaglia per posizioni nobili