Tra gennaio e febbraio hanno protestato per giorni. Cortei di trattori sulle strade extraurbane, sit-in per far sentire la loro voce. La voce degli agricoltori stremati da costi insostenibili, dai danni dei cinghiali e dalla siccità che secca cereali, frutta e ortaggi anche prima che possano maturare.
Passate le campagne elettorali per le Europee e le Regionali, i problemi rimangono gli stessi. Aggravati da una crisi idrica sempre più pesante. Perciò i coltivatori diretti, poco prima di Ferragosto, torneranno in strada a manifestare tutta la loro indignazione. Lo faranno a Vasto.
Il raduno è fissato per le 8: i trattori confluiranno in viale Unione Europea, nella zona industriale di Punta Penna, all’incrocio con via Torre Sinello e via Puglisi. Il corteo partirà alle 10 percorrendo viale Unione Europea e proseguirà su via Osca fino alla rotatoria all’incrocio con la strada che scende al porto. Attorno a quella rotatoria il corteo farà inversione di marcia per tornare al punto di partenza.