«La carenza idrica non è più sostenibile e siamo di fronte ad una vera e propria emergenza che si aggrava di giorno in giorno, e che sta provocando gravi, gravissimi danni anche al turismo». Il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, incontra albergatori e operatori turistici del proprio comune e torna a sottolineare le difficoltà causate dalla carenza idrica. Gli operatori turistici non riescono più a far fronte, nemmeno con l’ausilio delle autoclavi, alla domanda d’acqua dei villeggianti.
«A questo punto è necessario un intervento della Regione e dell’Ersi per conoscere come potranno intervenire, perché, come al solito, noi sindaci siamo in prima fila e quotidianamente messi dinanzi alle lamentele e alle giuste richieste di chi opera nel settore dell’accoglienza e degli esercizi commerciali (bar, ristoranti attività balneari) dei cittadini, di quanti lavorano in agricoltura».
«Occorre mettere subito in cantiere tutto quel che è indispensabile per porre rimedio a una carenza idrica che si trascina avanti da troppo tempo e che quest’anno ha toccato l’apice. Stiamo applicando tutte le misure per vigilare sull’uso corretto dell’acqua emanate dopo la riunione che si è tenuta giorni addietro in prefettura di Chieti, con la partecipazione dell’Aca e della Sasi, ma non basta – dice Di Giuseppantonio – Gli operatori turistici rischiano di ricevere disdette e per loro è un’ulteriore perdita in una stagione che nello scorso luglio è stata al di sotto delle aspettative. Fossacesia, come tante altre località , vive anche di turismo, che offre lavoro a tanti, soprattutto giovani».
Secondo il primo cittadino sono di primaria importanza investimenti urgenti per migliorare e modernizzare le infrastrutture esistenti al fine di garantire una distribuzione più efficiente dell’acqua; l’ottimizzazione delle risorse idriche implementando tecnologie per ridurre gli sprechi d’acqua e migliorare l’efficienza del sistema idrico; le campagne di sensibilizzazione per educare sia i residenti che i turisti sull’importanza del risparmio idrico.