«Olive e uva si stanno seccando, altra annata drammatica per noi agricoltori»

Le olive si stanno seccando. Le viti piantate quest’anno non crescono. E su quelle adulte i grappoli appassiscono prima di maturare. «Col grano siamo a meno 40 per cento di produzione e per l’uva è facile prevedere che perderemo più o meno la metà del raccolto», fa i conti, sconsolato, Michele Bosco, presidente dell’associazione Terre di Punta Aderci.

Qui, nella zona nord di Vasto, non ci sono reti irrigue. Ogni agricoltore deve attingere quel poco che può dall’acquedotto del Verde. Incredibile, ma vero: fa sempre più caldo, non solo d’estate, e piove sempre di meno, ma non c’è ancora in tutte le aree del territorio una separazione tra l’acqua destinata ai rubinetti e quella diretta ai campi coltivati. La sorgente del Verde è già ridotta di un terzo. Per agosto si attingerà dalla diga di Chiauci,costruita principalmente per l’uso agricolo, e dalla traversa di Lentella, sul fiume Trigno. Poi, tra settembre e ottobre, se non dovesse piovere, la situazione potrebbe anche peggiorare perché, nel frattempo, la portata di sorgente e invaso sarà ulteriormente diminuita.

Le proteste di inizio anno, quando centinaia di trattori hanno invaso le strade, sono un ricordo sbiadito: «Gli aiuti per il gasolio sono finiti, perché l’Unione europea li ha vietati. Delle perdite caudate dalla peronospora non si parla più, forse perché è finita la campagna elettorale. E dei danni, diretti e indiretti, provocati dai cinghiali, abbiamo parlato tante volte senza ottenere nulla. Il mondo agricolo è abbandonato a se stesso, almeno quello della grande produzione. Si pensa solo alle aziende che si occupano di piccole produzioni di élite. Tutto il resto è abbandonato». Perciò i coltivatori diretti si riorganizzano per riprendere la protesta.

Articoli correlati

Comments 1

  1. Massimo Ciccotosto says:

    Riguardo la protesta degli agricoltori con i propri trattori oggi nei pressi di Punta Penna a Vasto ,dico : perché dopo una settimana di lavoro oggi vado a farmi 3ore3 di mare per ritrovarmi poi nel bel mezzo di una “Sceneggiata napoletana” con tutti quei trattori che impedivano il traffico scorrevole nei pressi del bar Ferri !? Perché non fate casino sette giorni su sette per far valere i vostri diritti al posto di rompere i c…..i solo la domenica!? Avete rotto li c….i !!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *