Sono arrivate 1676 candidature dagli Enti Locali italiani per accedere ai fondi del PNRR con il bando per gli asili nido, per un totale di 2 miliardi di euro di risorse richieste sui 2,4 miliardi disponibili. Si tratta di «fondi che, oltre ad essere stati messi a disposizione per gli asili e scuole dell’infanzia, sono utilizzabili per mense, palestre e per ospitare nuove strutture come previste dal Piano», spiega la deputata Carmela Grippa del Movimento 5 Stelle, Capogruppo in Commissione Infanzia e Adolescenza. «Prosegue il percorso del Piano per la Scuola a cui presto si aggiungeranno altre risorse residue di altri avvisi da impiegare con un nuovo bando per ulteriori 70 milioni destinato ai Comuni delle Regioni del Mezzogiorno».
Le regioni con più domande presentate in termini assoluti sono: Campania (196), Lombardia (157), Lazio (138), Calabria (137). «È stato possibile raggiungere l’obiettivo grazie ad un lavoro di concerto tra i ministeri e le prefetture che ha consentito di organizzare seminari, incontri, aperto linee di supporto dedicate e previsto una campagna di comunicazione specifica per evidenziare quanto il PNRR sia una occasione unica per raggiungere importanti per la nostra Scuola. Si deve continuare a lavorare per rendere strutturale e costante l’aumento dell’offerta educativa nella fascia 0-6 su tutto il territorio nazionale, sia attraverso la costruzione di nuovi asili nido e nuove scuole dell’infanzia o la messa in sicurezza di quelli esistenti, in modo da migliorare la qualità del servizio, facilitare le famiglie e quindi il lavoro femminile, incrementare il tasso di natalità. Dobbiamo inoltre impegnarci anche per assicurare agli Enti le dovute risorse per i costi di gestione degli impianti scolastici».