Ottantasei giorni dopo l’apoteosi di Cupello il San Salvo è tornato in campo. Dopo sei stagioni la Promozione è solo un ricordo, i biancazzurri tornano finalmente a confrontarsi con l’Eccellenza, affrontata l’ultima volta nel 2018.
Negli ultimi tre mesi la dirigenza ha lavorato con l’obiettivo di mettere in piedi un organico capace di ben figurare anche nel massimo campionato regionale abruzzese. A guidare il gruppo ci sarà ancora Giancarlo Manes, un anno fa per molti la sua figura era stata accolta con parecchio scetticismo, il campo ha detto tutt’altro, ha trascinato il gruppo, con ordine, competenze e disciplina, verso la promozione ed è pronto per rimboccarsi di nuovo le maniche.
Ha la fortuna di poter lavorare con tanti elementi che già conosce visti i ben venti confermati a cui sono stati aggiunti sette nuovi elementi, compreso il felice ritorno di Polisena, a ventisette anni il più “anziano” delle novità in organico. La politica della società, guardando gli anni di nascita dei volti nuovi, è chiara: puntare su giovani affamati. Tutti e sei under 2000, a partire dal 2001 Colecchia e il 2005 Mateescu che insieme al già citato Polisena rivoluzioneranno il fronte offensivo. Spazio poi ai difensori Daleno (2002) e Sannino (2005), per la mediana Mastrogiacomo (2004) e Tafili (2006).
Accolti da capitan Cattafesta e il blocco degli esperti pensando a Triglione, Della Penna, De Marco (questi ultimi due entrambi oggi assenti), Galiè (sarà costretto ad operarsi al ginocchio), Di Giovanni e Colitto insieme ai “giovani vecchi” Cardinale, Racciatti, Liguori, D’Alessandro, Minervino e De Riccardis, quest’ultimo ancora under. Gruppone completato dai tre Aquilano, D’Adamio, D’Angelo, Persoglio e Gningue.
Alle 17 di oggi, mercoledì 31 luglio, si sono ritrovati sul sintetico del “Tomeo” di via Stingi per il primo allenamento con Manes che, mezzora dopo, ha fischiato per il primo allenamento della stagione 2024/2025. Al suo fianco Patrizio Manes, preparatore dei portieri, a bordo campo i presidenti Angelo Torzi e insieme al direttore sportivo Ginetto Guerra che ha lasciato uno spioncino aperto sulla finestra estiva del calciomercato.
Presenti anche i dirigenti Gino Ciavatta e Maurizio Nucci insieme a Pietro Russo (rientrato come segretario) e il consigliere comunale con delega allo Sport Roberto Rossi che ha augurato il meglio al gruppo biancazzurro: «Nella scorsa stagione ci hanno regalato una gioia immensa riportando la squadra in Eccellenza ma riempiendo d’orgoglio tutta la città di San Salvo. Siamo convinti che anche per quest’anno i ragazzi porteranno in alto, in giro per l’Abruzzo, il nome della nostra città».
Prima dell’inizio dell’allenamento gli ultras, che hanno incitato il gruppo durante tutta la seduta, hanno ringraziato i ragazzi per quanto fatto nella scorsa stagione ricordando loro che sarà una stagione, la prossima, esaltante e da affrontare con il solito spirito combattivo.
Da oggi, trentanove giorni per prepararsi al meglio in vista della prima giornata d’Eccellenza (8 settembre) ma prima ci sarà il succulento antipasto con la Coppa Italia. Primo test amichevole, il 10 agosto, contro l’Atessa. I biancazzurri sono finiti nel triangolare con Sambuceto e Penne, ironia della sorte ultima squadra affrontata nella finalissima playoff di Promozione. Biancorossi ripescati e che potrebbero essere il primo avversario della stagione (25 agosto, seconda giornata del triangolare) o al massimo il secondo domenica 1° settembre.
Salutata la Promozione c’è un’Eccellenza da affrontare con il solito spirito battagliero di sempre, potendo contare sull’infinito calore del pubblico biancazzurro, il San Salvo ha mosso il primo passo per provare a vivere un’altra stagione con tante gioie.
I convocati agli ordini di mister Giancarlo Manes:
PORTIERI: Cattafesta, Aquilano M. e Aquilano C.
DIFENSORI: Cardinale, Daleno, De Riccardis, D’Adamio, Minervino, Triglione, Racciatti e Sannino
CENTROCAMPISTI: Aquilano G., De Marco, Della Penna, Di Giovanni, Liguori, Galiè, Colitto, Mastrogiacomo, Tafili, D’Angelo e Persoglio
ATTACCANTI: Colecchia, Mateescu, Polisena, Gningue e D’Alessandro