Troppo elevati i costi che dovrà sostenere il futuro gestore, perciò i campi da tennis del Parco attrezzato Muro delle Lame rischiano di restare chiusi. A lanciare l’allarme e a criticare le scelte dell’amministrazione comunale di Vasto sono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, che ricorreranno alla Corte dei conti nel caso in cui non dovessero ottenere, entro l’8 agosto, i documenti che attestano i 741mila euro di lavori eseguiti dal precedente gestore, la società Sporting club.

«Dopo mesi di abbandono e incursioni di cinghiali, il 25 giugno l’assessore Della Penna ha comunicato in consiglio comunale che il gestore del Parco Muro delle Lame aveva deciso di interrompere la convenzione per la gestione, e che il Comune avrebbe sanzionato il gestore per inadempienza», scrivono in un comunicato Francesco Prospero, Vincenzo Suriani e Guido Giangiacomo.
«Un mese dopo, si è scoperto che lo stesso gestore ha richiesto al Comune il riconoscimento di lavori eseguiti come investimento sul parco, per un totale di 741.000 euro. Il sindaco Menna, insieme a cinque assessori della Giunta, ha approvato tale richiesta durante la seduta del 17 luglio, per una cifra leggermente inferiore. Tuttavia, Menna e Della Penna non hanno rivelato che il gruppo consiliare di FdI aveva richiesto, già dall’8 luglio, le fatture e i giustificativi relativi ai lavori eseguiti, senza ricevere risposta.
Le domande poste riguardano la natura di questi lavori: la pista, le attrezzature sportive abbandonate, i campi da padel o il ristorante? Come è possibile che il Comune non produca i documenti di spesa richiesti dai consiglieri, mentre la Giunta e il dirigente convalidano le richieste del gestore? Il silenzio del sindaco Menna e del dirigente Mercogliano solleva dubbi – sostengono Prospero, Suriani e Giangiacomo – sulla validità della perizia e sulle fatture dei lavori. Inoltre, il verbale di sopralluogo, pare composto da una paginetta scarna, non è stato pubblicato online. L’interesse dei consiglieri non è fare guerra al gestore, ma restituire l’area alla cittadinanza nel più breve tempo possibile. Se il Comune intende riconoscere spese che allontaneranno altri concorrenti, soprattutto le società sportive senza fini di lucro, si rischia di paralizzare la riqualificazione del Parco Muro delle Lame.
I consiglieri attendono fino all’8 agosto per ricevere la documentazione completa e conforme alla loro richiesta di accesso agli atti, incluse le fatture di spesa. In caso di ulteriori ritardi o omissioni, e se la documentazione non sarà pienamente conforme – conclude la nota di FdI – si valuterà di coinvolgere gli enti sovraordinati, a partire dalla magistratura contabile, per analizzare la delibera di giunta, i documenti contabili e la perizia».