Più veloce il rilascio dei passaporti, «superata la fase emergenziale»

«Grazie ad un poderoso sforzo organizzativo fortemente voluto dal questore della provincia di Chieti, è finalmente cessata la fase emergenziale che, nei mesi passati, aveva caratterizzato il rilascio dei passaporti». Lo comunica in una nota la Questura teatina.

«La massiccia ripresa dei viaggi dopo il periodo pandemico e la fuoriuscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea erano state tra le principali cause di un incremento esponenziale delle richieste dell’utenza che, con il passare del tempo, avevano causato difficoltà e rallentamenti nelle procedure di emissione dei documenti per l’espatrio.

Per tali motivi, dall’inizio di quest’anno, in linea con le direttive fornite a tutti i Questori dal Capo della Polizia, da un lato è stato incrementato l’organico degli uffici passaporti, sia della Questura che dei Commissariati di P.S. di Lanciano e Vasto, e dall’altro è stato potenziato l’utilizzo dell’”Agenda Passaporto”, importante strumento informatico tramite cui il cittadino, grazie alla sua identità digitale (SPID o Carta di Identità Elettronica), può prenotare un appuntamento per la richiesta del documento.

Parallelamente è stata anche creata una “Agenda Prioritaria”, riservata a tutti quelli che hanno necessità di partire entro trenta giorni e, per ultimo, dal 9 luglio scorso, nell’ambito del progetto “Polis”, diciannove Uffici Postali della provincia sono stati abilitati a ricevere le domande di rilascio.

Tutto questo ha consentito sia di ottenere un incremento del trenta per cento nel numero dei passaporti stampati, che sono stati più di diecimila fino a metà luglio di quest’anno a fronte dei circa settemila nello stesso periodo dell’anno scorso, sia un abbattimento dei tempi di prenotazione e di emissione. Ad oggi, infatti, è possibile trovare agevolmente posti liberi in Agenda e la stampa del documento avviene con tempistiche molto ridotte, se necessario anche “a vista”, cioè con riconsegna nello stesso giorno della richiesta.

Tali risultati sono stati possibili grazie agli sforzi ed alla professionalità dei dipendenti dell’Ufficio Passaporti, diretti dal primo dirigente Pierfrancesco Muriana.

Nel ricordare che sul sito web della Questura di Chieti si trovano tutte le informazioni di dettaglio dedicate all’utenza, si evidenzia pure che, ad oggi, sono circa 350 i passaporti che, seppur stampati, non sono ancora stati ritirati, una ventina dei quali risalenti addirittura al 2021. La Questura, pertanto, invita i cittadini che non lo abbiano ancora fatto a ritirare il proprio documento».

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