Il coordinamento vastese del Partito Socialista torna a parlare di variante. Da una parte declassa a «semplice strada parallela della SS 16» il contestato “lotto 0” che collegherebbe la parte sud di Vasto Marina a San Salvo Marina passando dietro la stazione pur riconoscendo la necessità di un confronto su tale progetto, dall’altra indica l’ipotesi che coinvolge strade già esistenti come l’unica alternativa utile.

«Il progetto presentato e approvato dall’Anas chiamato Variante SS 16 – scrive il Psi – nonostante il parere contrario dell’intera assise comunale, nonostante i ripetuti confronti con il comune di Vasto e con quasi tutti i Comuni del nostro comprensorio, a dispetto degli incontri organizzati dalla Provincia, che ha pronto un progetto di vera variante alla SS 16, riguarda solo il tratto più a sud del territorio vastese».
«Noi crediamo che l’errore, da parte dell’Anas e di una parte della politica sia proprio continuare a parlare di variante alla SS 16. Gli elaborati presentati dimostrano che non dobbiamo più parlare di variante, ma di una semplice strada parallela al tratto che va dalla rotonda di via Spalato fino alla rotonda nel territorio di San Salvo in via Grasceta, strada peraltro già percorsa per un tratto da chi vuol evitare il traffico sulla SS nelle ore di punta per recarsi nella zona industriale di Piana Sant’Angelo».

«La variante di cui ha bisogno Vasto e di chi è costretto ad attraversare il tratto della SS 16 ricadente nel territorio di Vasto non può non essere che quella cosi detta “Valle Cena”, che è anche la soluzione più ottimale per poi creare un’arteria per collegarla alla strada per raggiungere il nuovo ospedale. E bene ha fatto il sindaco di Vasto a chiedere all’Anas, alla Regione, al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e a tutti i sindaci del territorio un incontro per esplorare la possibilità di realizzare la vera variante necessaria per il territorio e della città del Vasto».
«Confermando, tale e unica variante possibile e necessaria, a nostro avviso, la proposta dell’Anas, di completamento di una strada parallela che costeggia il tratto a sud di Vasto della SS 16, non può trovare solo opposizione e contrarietà. Alleggerire il traffico veicolare di un tratto che negli anni è diventato molto popoloso, che ha visto nascere interi quartieri, soprattutto a Ovest della SS 16, è una prospettiva che non ci vede contrari a priori. A nostro avvivo va aperto un confronto costruttivo e fatto nell’interesse della collettività che dia una risposta se pur parziale a un problema reale e che rischia di restare senza soluzione per molti anni a venire».