I sindaci dei comuni costieri della provincia di Chieti non si arrendono alla chiusura delle guardie mediche estive. Per questo chiedono al prefetto, Mario Della Cioppa, di convocare un incontro urgente con l’assessora regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, e col direttore generale della Asl, Thomas Schael.
Lo fanno con una lettera in cui comunicano di essersi «incontrati in una videocall, manifestando ampia preoccupazione per la decisione assunta dalla Asl Lanciano-Vasto-Chieti di chiudere le guardie mediche turistiche», scrivono i sindaci di Vasto, Francesco Menna, San Salvo, Emanuela De Nicolis, Casalbordino, Filippo Marinucci, Torino di Sangro, Nino Di Fonso, Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, San Vito Chietino, Emiliano Bozzelli, e Palena, Claudio D’Emilio.
«Tale decisione, se portata avanti, andrebbe a penalizzare notevolmente i territori», «in quanto verrebbe meno un servizio essenziale per i tanti turisti che durante il periodo estivo vengono a far visita sia ai comuni marittimi, che in quelli di montagna. Si tenga conto che nei mesi da luglio a settembre la popolazione di questi territori triplica numericamente ed è caratterizzata principalmente da famiglie con bambini o anziani che decidono di trascorrere qui le loro vacanze. Non attivare il servizio di guardia medica turistica significherebbe quindi andare a togliere un servizio essenziale a delle località che stanno facendo del turismo il loro nuovo volano economico, colpendo, tra l’altro, in particolare, una categoria di persone più fragili, quali le famiglie con i bambini e gli anziani».
Per questi motivi, «proponiamo a lei di convocare, con ogni cortese urgenza, una riunione dei sindaci» con «il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti e l’assessore alla Sanità della Regione Abruzzo».