La chiesa di San Salvatore, a Casalbordino, non basta ad accogliere tutti coloro che vogliono salutare per l’ultima volta Luca Zinni. Il parroco, don Silvio Santovito, celebra le esequie del trentenne operaio morto il 19 giugno a Vasto Marina nell’incidente tra la sua moto e un furgone sulla statale 16.
«Riflettiamo – dice don Silvio – su quanto la nostra vita sarebbe stata meno bella senza aver conosciuto Luca, senza la sua gioia, la sua gentilezza, la sua capacità di stringere amicizia con tutti. Questi trent’anni Luca li ha vissuti per conoscere la vita».
«Guardiamo avanti, come avresti voluto tu, che davi gioia e leggerezza», dice una ragazza leggendo il messaggio degli «amici di sempre».
Commosso il sindaco, Filippo Marinucci, che si rivolge a Marisa e Tommaso, mamma e fratello di Luca, che un paio d’anni fa aveva perso il papà: «Vi abbraccio. La comunità vi sarà sempre vicina». All’uscita del feretro risuona Vivere, la canzone di Vasco Rossi. Gli amici salutano Luca per l’ultima volta lanciando al cielo due palloncini argentati a forma di 3 e di zero – i trent’anni che il ragazzo avrebbe compiuto cinque giorni dopo l’incidente – e tanti palloncini bianchi, accolti dall’applauso di centinaia di persone commosse.