Lunedì 24 giugno, alle ore 18:00, riaprirà l’area archeologica delle Terme romane di via Adriatica. «Un evento molto importante per la comunità vastese e per la numerosa popolazione turistica che sta già affluendo in Città», dicono il sindaco Francesco Menna e la soprintendente Chiara Delpino annunciando la nuova gestione dello storico sito scaturita dall’accordo tra Comune e Soprintendenza curato, nei mesi scorsi, dall’assessorato alla Cultura.
Le Terme di Vasto, l’antica Histonium, sono il complesso termale più grande dell’intera fascia Adriatica dell’Italia centro-meridionale: ha un’estensione di circa 250 mq. In base alla sua dimensione totale e alla sua posizione nella città romana, si suppone che il complesso fosse aperto a tutti, indistintamente dalla classe sociale di appartenenza, pur non presentando percorsi differenziati per uomini e per donne, tipici delle terme romane più simmetriche.
«L’obiettivo che ci ha animato – dice l’assessore alla Cultura e al Turismo Nicola Della Gatta – è l’assicurare al parco archeologico decoro, continuità manutentiva e piena fruibilità. Le Terme riapriranno dopo idonei interventi di restauro, condotti sotto la vigilanza della Soprintendenza, e la collocazione di una rinnovata pannellistica informativa plurilingue. Il Comune ha promosso la realizzazione di una gestione comunale che favorisca la connessione dell’area con la passeggiata archeologica di via Adriatica e i Musei civici di Palazzo d’Avalos».
Durante l’estate, l’area archeologica sarà aperta al pubblico nei giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica nei seguenti orari: nel mese di giugno dalle 18:00 alle 22:00; nei mesi di luglio e agosto, dalle ore 21:00 alle ore 24:00; nel mese di settembre, dalle ore 17:00 alle ore 21:00. L’ingresso sarà gratuito.