Due giorni per celebrare anche a Vasto la Festa della Marina militare 2024. È un ricco programma di iniziative, quello stilato dalla sezione Raffaele Paolucci dell’Associazione nazionale marinai d’Italia e patrocinato dal Comune. Stamattina in municipio la presentazione uffucuale con il sindaco, Francesco Menna, il presidente dell’Anmi di Vasto, Luca Di Donato, e gli assessori Nicola Della Gatta e Anna Bosco, il luogotenente Angelo Cataldo e Luca Scocco in rappresentanza dell’Ufficio circondariale marittimo, diretto dal tenente di vascello Stefano Varone.
«Sarà l’occasione – dice Menna – per valorizzare i solidi vincoli che legano la nostra comunità al mondo della Marina e un’ulteriore tappa di avvicinamento al centenario della sezione vastese».
Il programma prenderà avvio il 22 giugno alle 17 con il defilamento da piazza Rossetti a piazza del Popolo; a seguire in via Adriatica è in programma la deposizione di un omaggio floreale al Cippo dei Caduti del Mare; alle 18, nella Pinacoteca di Palazzo d’Avalos si terrà il convegno sul tema Marina Militare, 45 anni fa: un esempio di italianità, a cura del generale di corpo d’armata Massimiliano Del Casale e del generale di divisione Luigi Bacceli. Per concludere la serata, presso i Giardini d’Avalos, si terrà il concerto della Fanfara della Marina militare dell’Accademia navale di Livorno.
«Domenica 23, alle ore 19, la Fanfara della Marina Militare dell’Accademia Navale di Livorno si esibirà presso piazza della Guardia Costiera a Vasto Marina: è bella questa unione tra il centro cittadino e la riviera che, con i suoi tanti turisti, è luogo privilegiato dell’estate vastese», commenta l’assessore alla Cultura e al Turismo, Nicola Della Gatta.
Di Donato ricorda che dal 20 al 23 giugno nella sede storica dell’Anmi sarà possibile visitare, dalle 17:30 alle 20, la mostra di modellini navali della Marina militare utilizzati nella prima e seconda guerra mondiale.
Anna Bosco rinnova l’invito a partecipare all’iniziativa e sottolinea che l’Anmi ha aperto anche ai più piccoli. «Questo – afferma – è motivo d’orgoglio che si respira anche quando con commozione il presidente Di Donato sottolinea la collaborazione istituzionale».