Quando la sfida sembrava giunta alla pedalata finale, tutto si interrompe bruscamente. Parliamo del tentativo di avere a San Salvo un servizio di bike sharing. Se ne parla da oltre dieci anni, da quando, cioè, il progetto fu più volte annunciato dall’allora assessore Giancarlo Lippis. Il servizio che aveva tutta l’aria di essere in rampa di lancio non si farà perché la società che si era aggiudicata l’avviso pubblico ha comunicato la rinuncia «per problemi al supporto della app di funzionamento».
Come detto, il Comune da tempo cerca di implementare questo servizio e nei mesi scorsi sembrava esserci andato molto vicino. All’avviso pubblicato il 14 dicembre 2023 aveva risposto una sola ditta, la Figorent srl di Roma. Con la determina del 16 gennaio 2024, il Comune ha autorizzato la società all’attività, per sei mesi, di “bike sharing a flusso libero con postazioni di rilascio virtuali”, in tempo utile, quindi, per la stagione estiva.
La doccia fredda è arrivata, invece, via Pec il 7 giugno scorso: con tale missiva la Figorent ha comunicato la rinuncia al servizio per i problemi su citati. Essendo l’unica ad aver risposto non è possibile neanche scorrere la graduatoria.
Il progetto prevedeva dieci postazioni, ognuna delle quali con cinque bici a disposizione. Le stazioni sarebbero state collocate in piazza Alcide De Gasperi, piazzale Arafat, parcheggio della pista di atletica “Pietro Mennea”, villa comunale, piazza Papa Giovanni XXlll, piazzale Verrazzano, ingresso via Bachelet, parco Sant’Antonio in via San Rocco (di fronte alla scuola), via Melvin Jones (di fronte al polo scolastico) e piazza della Pace.
Il servizio Manutenzione e Ambiente del Comune ha così revocato l’affidamento. L’assessore Tony Faga, da sempre attento alle tematiche della mobilità sostenibile, interpellato sulla vicenda, non nasconde la delusione e annuncia un altro tentativo: «È una grande delusione perché pensavamo di avercela fatta per questa estate. Molto probabilmente sarà pubblicato un nuovo avviso sperando di trovare qualche ditta disponibile. Non è escluso che nel prossimo bando vengano inseriti anche i monopattini».