Un 46enne italiano, residente a Paglieta ma di fatto domiciliato ad Atessa è stato denunciato in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Lanciano, dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Atessa alla Procura Repubblica di Lanciano. A far scattare il provvedimento sono state la detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e quella abusiva di armi.
I fatti risalgono al pomeriggio di ieri 14 aprile: intorno alle 18 l’uomo, che era in compagnia di una donna alla guida di un veicolo Fiat Panda, viene fermato in località Collepietre di Atessa per un normale controllo di routine. All’atto del controllo il 46enne, già conosciuto alle forze dell’ordine, in materia di stupefacenti, ha manifestato un certo nervosismo, rispondendo in modo incerto e contraddittorio alle domande che gli venivano rivolte. I militari decidendo di approfondire il controllo, effettuano una perquisizione all’uomo ed all’auto durante la quale viene rinvenuto sotto il sedile anteriore lato passeggero, un involucro celeste in cellophane contenente circa 40 grammi di cocaina.
La successiva perquisizione domiciliare presso la casa del fermato ad Atessa, ha permesso di rinvenire un bilancino elettronico di precisione e 1,2 grammi di hashish, ma soprattutto un grande quantitativo di armi bianche, tra cui ben undici coltelli e due cartucce a pallini calibro 12. Tra le armi sequestrate c’erano coltelli di ogni genere e misura, da caccia, da sopravvivenza, a serramanico, da lancio: tutte armi bianche che l’uomo non poteva detenere regolarmente in quanto, già nell’aprile 2009 gli era stato imposto, dal Prefetto di Chieti, il divieto di detenzione di armi.