«Stop all’invasione di finto miele di provenienza Extra Ue, spesso di scarsa qualità, adulterato e venduto a prezzi stracciati. La Lega è impegnata da tempo per tutelare consumatori e apicoltori che devono difendersi dalla concorrenza sleale di prodotti che non hanno nulla a che vedere con quelli dei nostri territori, in particolare in Abruzzo, dove c’è una grande tradizione, e nelle altre regioni del Sud». Così, in occasione della Giornata mondiale delle api, Laura Cucchiarella, assessore comunale dell’Aquila, candidata della Lega nella circoscrizione Meridionale alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno.
Cucchiarella ha partecipato ad un convegno a Rocca San Giovanni, organizzato da Miele in Cooperativa e Confcooperative Fedagripesca nell’ambito di Generazione Honey, campagna di comunicazione promossa da Agri Rete Service e finanziata dal Masaf. L’evento vede la partecipazione del sottosegretario all’Agricoltura, alla Sovranità alimentare e Foreste, l’aquilano Luigi D’Eramo, coordinatore regionale abruzzese del Carroccio.
«Grazie alla determinazione del sottosegretario Masaf Luigi D’Eramo e alla compattezza del Sistema Italia in Europa abbiamo ottenuto un grande risultato con la nuova Direttiva Breakfast grazie alla quale ci sarà maggiore trasparenza in etichetta che tutelerà sia i consumatori sia i nostri produttori e il miele di qualità. La Lega continuerà a battersi per intensificare i controlli e per garantire la difesa, la valorizzazione e lo sviluppo di una filiera strategica per la conservazione della biodiversità e per gran parte della produzione agricola, italiana ed europea».
L’Ue volti pagina: basta con l’austerity
«Il modello di sviluppo economico improntato all’austerità, con la distruzione della domanda interna e il consolidamento delle finanze pubbliche, ha generato la compressione dei salari e una corsa al ribasso che ha messo in ginocchio famiglie e imprese. Ora è il momento di invertire la rotta», afferma Laura Cucchiarella.
«L’Unione Europea – aggiunge – deve voltare pagina e salutare definitivamente le politiche d’austerità, concordando soluzioni per l’aumento di investimenti pubblici e privati, aumentando il potere di acquisto dei lavoratori».
«Come amministratori in prima linea sui territori, in questi anni – spiega Cucchiarella – abbiamo assistito a una crisi senza precedenti che ha travolto cittadini ed imprenditori che hanno arricchito la nostra storia contribuendo a rendere l’Italia il grande Paese che è sempre stato. Oggi bisogna capire che non esiste equità senza un’armonizzazione in materia fiscale e occorre evitare fenomeni di dumping fiscale tra Stati membri ad esclusivo vantaggio delle grandi multinazionali», conclude Cucchiarella.