È stato firmato questa mattina l’accordo per la proroga della cassa integrazione alla Denso di San Salvo. L’incontro con il ministero delle Imprese e del Made in Italy si è tenuto da remoto. L’ammortizzatore sociale tutelerà i livelli occupazionali fino a ottobre (la decorrenza è dal 1° maggio al 31 ottobre). L’accordo – sottoscritto dai dirigenti aziendali, parti sociali e Ministero – fa seguito alla riunione tenutasi il 19 aprile a Roma che aveva aperto lo spiraglio per la nuova cassa integrazione.
La notizia sicuramente non smorza le richieste dei sindacati che da tempo chiedono investimenti per garantire al sito sansalvese nuove lavorazioni per andare oltre l’uso degli ammortizzatori sociali. A luglio l’azienda è chiamata a presentare un piano di investimenti al Ministero.
A confermare la necessità di nuove lavorazioni è Alfredo Fegatelli, segretario della Fiom Cgil di Chieti, che commenta la firma di stamattina: «Come affermavamo, era possibile prorogare la cassa integrazione in deroga ed evitare la cassa integrazione per transizione che sarebbe stata una vera e propria iattura. È stata fondamentale, da parte delle organizzazioni sindacali, la richiesta del tavolo al Mimit. Ora è importante che l’azienda si impegni a portare lavoro e a programmare gli investimenti concordati. Crediamo che sia importante che, quando verremo riconvocati al Ministero, l’azienda sia pronta a presentare un cronoprogramma degli investimenti e delle lavorazioni che si dovranno sviluppare in Denso, in modo da creare le condizioni di lavoro per tutti i lavoratori».