Del Grosso: «Vastese, attendo i 7 mesi di compensi. 24 punti con me, felice per la salvezza»

Dopo il comunicato dei giorni scorsi della Vastese Calcio 1902 (leggi), ora è il turno di un ex, l’allenatore Federico Del Grosso. Con lui i biancorossi in Eccellenza hanno viaggiato spediti fino a inizio dicembre. Poi, dopo la rivoluzione in organico, è arrivato l’esonero di gennaio, complici soprattutto le quattro sconfitte consecutive.

A stagione ormai conclusa il quarantenne di Giulianova torna a farsi sentire, attraverso una lunga lettera, partendo da quanto successo proprio tra dicembre e gennaio: «Premesso che non ho mai avuto delle frizioni nei confronti della Vastese e di tutti i calciatori, verso i quali ho avuto un rapporto di affetto, mi complimento per l’obiettivo raggiunto con la squadra, con mister Pellicori e con il suo staff. In parte, ho contribuito a questo traguardo, ottenendo 24 dei 45 punti conquistati (di cui 2 tolti a causa di penalizzazione). Vorrei ricordare io e il mio staff non abbiamo “abbandonato la nave”. Ma siamo stati mandati via. Io e il mio collaboratore siamo stati esonerati. Il che è diverso. Alla fine questo ha portato al raggiungimento della salvezza ma c’è da dire che – quando la società nuova è entrata – per ben 3 partite, soprattutto la prima e la seconda, siamo scesi in campo con 9 juniores in panchina. Erano arrivati giocatori nuovi non ancora in perfette condizioni.

L’ex allenatore biancorosso Del Grosso con il collaboratore Nardinocchi

Senza calcolare questi aspetti, la società è intervenuta subito toccando l’operato del mio staff tecnico con l’allontanamento di Di Giulio. Poi, per mancanza di risultati, con l’esonero del sottoscritto e con l’allontanamento del mio preparatore atletico. Quindi probabilmente il cambio dello staff tecnico era nell’aria da tempo. Nonostante questo, mi sono sempre preso le mie responsabilità, credendo di essere il primo colpevole del trend negativo e dichiarando che la società aveva pieno diritto di cambiare gestione tecnica. Aggiungo che se, fino al 3 dicembre, eravamo a soli 4 punti dalla zona playoff, ciò è dovuto al lavoro straordinario di una signora, Loretta Lelii. Ma nel mondo del calcio, purtroppo, si sa, è facile dimenticare».

Poi guardando alle ultime dichiarazioni dell’attuale dirigenza Del Grosso puntualizza: «In merito all’ultimo comunicato stampa della Vastese Calcio, dove la società si erge a club modello del panorama sportivo, mi tocca puntualizzare per rispetto di me stesso e di chi segue le vicende calcistiche abruzzesi e non. Non ho mai messo in dubbio le capacità del direttore sportivo Antonio Palermo. Lo conosco da tanti anni. Non ho mai avuto discussioni con lui. Ma è importante sottolineare che nonostante la Vastese si presenti come una società modello, sotto la guida del presidente Esposito, io e il mio collaboratore Andrea Nardinocchi non abbiamo ricevuto alcun compenso dal mese di novembre fino alla fine della stagione. Infine, durante un incontro avuto presso la struttura dei Salesiani ho subito un’aggressione verbale da parte di Esposito dopo aver rifiutato una proposta economica indegna».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *