Sono più di 100 le opere che partecipano al Premio letterario Emily – I mille volti della violenza.
«A pochi giorni dalla chiusura dei termini per l’iscrizione al concorso letterario indetto dall’Associazione Emily Abruzzo in collaborazione con Unione Nazionale Vittime (UNaVi) e patrocinato dal Comune di Vasto, è tempo di conteggi e programmazione per l’omonimo Comitato Direttivo in vista della seconda fase dei lavori. Quelli che, attraverso l’impegno, la lettura e l’analisi della Giuria Tecnica e poi della Giuria di Qualità, condurranno alla proclamazione dei volumi finalisti e dei vincitori del Premio letterario», si legge in un comunicato dell’organizzazione.
«Una seconda edizione che, segnata dall’esordio presso il Senato della Repubblica – dove il 12 dicembre scorso è stata presentata – registra un grande successo tra il pubblico di autori, scrittori, case editrici e studenti che da tutta Italia hanno accolto con entusiasmo e prontezza l’appello a scrivere de I mille volti della violenza, appello lanciato da due Associazioni unite da obiettivi e valori comuni, chiari, definiti e incisivi e che quotidianamente scendono in campo a favore delle vittime della violenza.
Sono 105 le opere in gara. Di queste 85 concorrono per la sezione 1, quella destinata a tutti gli autori residenti sia in Italia che all’estero che abbiano pubblicato, tra il 1 gennaio 2021 e il 15 aprile 2024, un’opera edita inerente al tema della violenza in genere; 20 sono invece sono gli scritti nati tra i banchi di scuola, cioè quelli registrati per la sezione 2 che rappresenta la principale novità della corrente edizione del Premio Letterario Emily, introdotta per dare spazio anche ai più giovani, ribadendo l’importanza e il potenziale insito nella scrittura e nel libro, punti di partenza per innescare una rivoluzione culturale ed educativa necessaria.
Tante le case editrici partecipanti: da quelle indipendenti a quelle più locali fino ad alcune delle più note nel panorama letterario italiano, come DeAgostini, Mondadori, Einaudi, Laterza, San Paolo Edizioni, Fandango, Gruppo editoriale Mauri Spagnol (GeMS), Giulio Perrone Editore».
«Aver raggiunto, come lo scorso anno, il traguardo degli oltre cento libri in gara, ci rende orgogliosi e soddisfatti e troviamo conferma di quanto il bisogno di parlare e scrivere di violenza sia sentito tra adulti ma anche e soprattutto tra i più giovani», ha dichiarato la professoressa Teresa Maria Di Santo, presidente dell’Associazione Emily Abruzzo e del Direttivo del Premio Letterario, impegnata in questi giorni, insieme al Direttore artistico Virginio Di Pierro, nell’organizzazione del primo degli eventi culturali che ruotano intorno al concorso, il Caffè Letterario Emily, che prenderà vita proprio tra i più giovani, in una delle scuole partecipanti al Premio Letterario, l’Istituto Tecnico Statale “Filippo Palizzi” di Vasto, in provincia di Chieti.