L’obiettivo principale è scoprire i ladri in trasferta che rubano le auto e svaligiano le case. Sono 35 le telecamere che il Comune di Vasto vuole installare per potenziare il sistema di videosorveglianza. La Giunta ha approvato il progetto esecutivo, redatto dall’ingegner Marco Del Bonifro del settore servizi del municipio. Serviranno 145mila euro per dotare il Grande fratello vastese di nuovi occhi puntati su incroci trafficati, strade che di accesso alla città e potenziali vie di fuga per i malviventi. Lo scopo è anche aumentare il controllo su alcuni punti del centro storico per prevenire e contrastare i raid non solo dei ladri, ma anche dei vandali, oltre a risse e aggressioni che già hanno funestato le prime notti primaverili.
Sotto la lente degli obiettivi finiranno soprattutto «i varchi di accesso all’area urbana (17 punti) per un totale di 35 telecamere», dotate di «lettori ottici di rilevamento dei transiti», che «consentiranno di rilevare tutti i tipi di veicoli in transito» leggendo la targa per associarla «al frame del veicolo archiviando i dati», si legge nell’aggiornamento del «Progetto esecutivo per la realizzazione di un progetto integrato di sicurezza urbana».

I dispositivi saranno installati alle intersezioni via delle Croci-via Tobruk, strada provinciale 212-via Valloncello, via Conti Ricci-viale Paul Harris, via De Gasperi-corso Mazzini, via Ciccarone-via del Porto, via Buonanotte-statale 16 e in corso Nuova Italia, piazza del Popolo, sulla loggia Amblingh e nel campo sportivo di contrada San Tommaso. La spesa prevista è di 145mila euro, di cui 41mila a carico del Comune e 104mila da reperire tramite i finanziamenti previsti dal Decreto sicurezza. Ampliare la rete di videocamere puntate sulla città e, in particolare, sugli ingressi all’area urbana era stata una specifica richiesta del questore di Chieti, Aurelio Montaruli.