Foto e documenti raccontano, fotogramma dopo fotogramma, riga dopo riga, gli anni travagliati in cui nacque la Repubblica. Il taglio del nastro, ieri pomeriggio a Palazzo d’Avalos, ha aperto ufficialmente la mostra E diventammo Repubblica nella nuova Europa (1943-1948), organizzata dall’Associazione nazionale partigiani d’Italia nell’ambito delle iniziative per la Festa della Repubblica.
Nella Sala della musica e negli spazi espositivi del piano nobile sono esposte le riproduzioni di scatti, video e incartamenti che ripercorrono la Liberazione e i suoi protagonisti, l’elezione dell’Assemblea Costituente, l’approvazione della Costituzione. Apertura della mostra storico documentaria preceduta, nella pinacoteca della residenza marchesale, dal dibattito moderato da Domenico Cavacini, presidente della sezione Anpi di Vasto, con gli interventi di Nicola Della Gatta, assessore comunale alla Cultura, Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione Brigata Maiella, Giovanni Cerchia, ordinario di storia all’Università del Molise.
La mostra resterà aperta fino al 5 maggio a Palazzo d’Avalos con questi orari: da martedì a giovedì dalle 10 alle 12, venerdì dalle 16 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.