Grande successo di pubblico per le Giornate Fai di Primavera di Gissi. Il fine settimana organizzato dalla delegazione Fai di Vasto tra antichi palazzi, ex alberghi e dimore storiche realizzate interamente in gesso ha attirato visitatori anche da fuori regione.
Già dalle prime ore di sabato numerosi turisti hanno animato i sette percorsi: da quello suggestivo delle antiche dimore costruite con il minerale che dà il nome al paese (Gissi, una storia scritta con il gesso e Nel cuore del Cristallo d’Abruzzo) ai palazzi nobiliari (Palazzo Spadaccini e la Società Automobilistica Gissana, Palazzo Carunchio: monastero, dimora borghese, municipio, Ex albergo centrale al tempo del turismo termale), passando per la visita al campanile della chiesa di Santa Maria Assunta e all’abitazione di Remo Gaspari.
Ad arricchire l’offerta, poi, le mostre di artisti del territorio e associazioni: Inclusioni dell’omonimo collettivo nel palazzo Tessitore, Sotto torchio di Luca Bruno, gli Antichi mestieri dell’Università delle Tre Età di Cupello e quella della Società Automobilistica Gissana a cura di Arturo Di Martino e agenzia viaggi Di Fonzo.
La riuscita della manifestazione viene da lontano, con i lavori durati mesi, grazie alla collaborazione tra associazioni, proprietari degli immobili, amministrazione comunale e scuole (l’Omnicomprensivo “Spataro” e quelle di Vasto) che ancora una volta si rivelano preziose con i propri studenti a far da preparati ciceroni ai numerosi visitatori.
Tra i pezzi forti delle due giornate sicuramente da menzionare le case di gesso riscoperte e valorizzate dall’associazione Lupi del Gesso del presidente Antonio Ottaviano, gli affreschi di Palazzo Carunchio (oggi sede del Comune) al centro di un minuzioso restauro affidato a Lucrezia Lalli e Michele Massone e la casa dell’ex ministro Remo Gaspari. In molti, per quest’ultima location, hanno sottolineato la similitudine tra le lunghe code e l’attesa di chi, in passato, desiderava conferire con l’esponente democristiano nei suoi periodi a Gissi. Nella giornata di sabato il figlio del politico, Lucio Gaspari, ha guidato i visitatori in tour speciali nella storia intrisa nelle mura dell’abitazione.
Le Giornate Fai si confermano così preziosa occasione di scoperta (o riscoperta) di luoghi spesso sconosciuti e delle ricchezze che pure i paesi più piccoli custodiscono, concetto questo sottolineato anche dai giovani ciceroni che hanno invitato a perdersi tra i comuni del Vastese.
Alla fine delle due giornate sono stati oltre 4mila i visitatori registrati dai volontari del Fai, numero entusiasmante per gli organizzatori e per tutte le associazioni che hanno collaborato, così come per il sindaco Agostino Chieffo: «Diverse migliaia di visitatori, anche da fuori regione, hanno avuto la possibilità di scoprire luoghi suggestivi che caratterizzano il nostro paese e lo rendono unico. I tanti visitatori hanno avuto anche la possibilità di ricordare, visitando le loro case, personaggi che hanno fatto la storia dell’Abruzzo e dell’Italia. Ringrazio la Delegazione Fai di Vasto per aver scelto Gissi e per l’impegno profuso sia nelle due giornate che negli ultimi mesi, i proprietari che hanno aperto le loro case, la parrocchia, l’Istituto Omnicomprensivo Spataro, la protezione civile, gli Alpini e soprattutto le varie associazioni cittadine che hanno curato sin nei minimi particolari l’allestimento e la gestione dei vari percorsi. Il successo delle giornate del Fai a Gissi è la dimostrazione che lavorando insieme si raggiungono sempre grandi risultati».