«Ad oggi, a Fosso Marino non abbiamo trovato allacci abusivi», quindi i divieti di balneazione della scorsa estate sono dovuti « ad acqua sorgiva che da Montevecchio va a finire dentro Fosso Marino portando con sé detriti, così si va ad alzare la percentuale di batteri presenti». Francesco Menna risponde alle domande degli ambientalisti, che hanno chiesto chiarimenti dopo il reportage di Mi manda Rai 3 sui corsi d’acqua tombati, inserendo tra questi anche il canale che sfocia sulla spiaggia di Vasto Marina poco più a sud del pontile. «Fosso Marino non si inquina», afferma il sindaco. «Vasto non ha problemi di depurazione, i depuratori sono efficienti. Abbiamo un progetto di deviare Fosso Marino su cui abbiamo chiesto finanziamenti», ma «le condotte delle acque piovane ci saranno sempre, come ci sono a Rimini, a Pescara e in tutte le località di mare».
«Fosso Marino non è un fiume, non è il Nilo, ma un canale di scolo delle acque bianche», su cui c’è «una Vinca (valutazione di incidenza ambientale, n.d.r.) fatta dai tecnici. Un canale di tre metri d’altezza e cinque di larghezza dotato di pompe a motore che entrano in funzione per far defluire l’acqua. Viene pulito con cadenza annuale, biennale o triennale a seconda della necessità di liberare le vasche dalla sabbia». Lo scorso anno, in piena estate, il sindaco firò divieti temporanei di balneazione del tratto di mare antistante la foce, ma «ad oggi, a Fosso Marino non abbiamo trovato allacci abusivi. Il problema vero è la raccolta delle acque piovane. La pioggia va nella fogna e poi fuoriesce: è il fenomeno del troppo pieno. Fosso Marino necessita di un intervento strutturale, per cui abbiamo chiesto i fondi».
Nella conferenza stampa di stamani nella Sala del Gonfalone del municipio, il primo cittadino si scaglia contro Mi Manda Rai 3, che avrebbe fatto «una ricostruzione non deritiera. È stata denigrata una città turistica premiata ogni anno non con una sola, ma con tre Bandiere Blu», e attacca gli ambientalisti accusandoli di «ecoterrorismo o ecotalebanismo». «Farebbero bene, oltre a denigrare di continuo, a fare proposte. L’invito che rivolgo subito è ad aiutarci a pulire la Riserva di Punta Aderci, perché le leggi non consentono l’uso di mezzi meccanici».
