Anche Vasto parteciperà all’Earth Hour 2024. Sabato 23 marzo (alle 20.30 cittadini), città e aziende di tutto il mondo spegneranno le loro luci per 60 minuti, «Un’ora che potrebbe cambiare i prossimi decenni: molto più di un evento, un gesto che ha il valore di cambiare il nostro futuro».
A Vasto, per l’occasione, oltre allo spegnimento delle luci di corso Italia e del monumento a Gabriele Rossetti, si terrà il convegno Un battito d’ali. Organizzato da WWF Abruzzo e WWF Zona Frentana e Costa Teatina e con la collaborazione del Comune e delle Riserve Punta Aderci e Marina di Vasto (alle ore 18), nella sala Aldo Moro in corso Italia (ex palazzi scolastici), si parlerà di ambiente nel nostro territorio.
Parteciperanno il sindaco Francesco Menna, l’assessore all’Ambiente Gabriele Barisano, la delegata del WWF Abruzzo Filomena Ricci, Giuseppe Di Marco di Legambiente Abruzzo e Fernando Di Fabrizio, presidente della cooperativa Cogecstre, autore di numerose pubblicazioni e documentari naturalistici.
Sarà inoltre ospite Fernando Spina, naturalista ornitologo di fama internazionale con una elevata specializzazione sull’avifauna di continenti diversi. Per oltre dieci anni rappresentante del Governo italiano nel consiglio scientifico della Convenzione di Bonn sulle specie migratrici, ha ricoperto il ruolo di chairman dal 2011 al 2020. Attualmente è membro del comitato scientifico della Convenzione. È autore dell’Atlante italiano della migrazione e ha coordinato, quale presidente Euring e Chair dello Scientific Council Cms, gli sforzi per la realizzazione dell’Atlante europeo della migrazione degli Uccelli, pubblicato nel maggio 2022.
Sarà inoltre proiettato il documentario La Finestra sul cielo girato nelle campagne del territorio con la partecipazione del direttore della Bio Cantina Orsogna Camillo Zulli, impegnato nella diffusione di un’agricoltura attenta alla biodiversità. Brindisi finale per il pianeta, infine, con Vini biologici Vola Volè offerti dalla Bio Cantina Orsogna.