Un altro evento di grande portata pronto a portare in alto il nome della città. Qualcosa che non si è mai visto, ecco perché sarà una prima volta tutta da vivere. Nella splendida cornice di Palazzo D’Avalos andrà in scena il Campionato Italiano Scacchi Master e Femminile organizzato da Chess Projects (leggi) su mandato della FSI (Federazione Scacchistica Italiana), con il supporto CNP Vita Sicura, prestigiosa compagnia di assicurazione francese che ha scelto gli scacchi come strumento per operare a livello sociale e culturale.
Con il fondatore e presidente dell’associazione dilettantistica, Matteo Zoldan abbiamo illustrato tutti i passaggi che, dall’8 al 14 aprile, porteranno Vasto ad essere la capitale italiana degli scacchi.
Matteo, ad aprile il mondo italiano e internazionale degli scacchi sarà di scena a Palazzo D’Avalos, perché la scelta di puntare su Vasto? «Ormai da tredici anni a Gallipoli portiamo un grande evento internazionale di scacchi. Nei miei lunghi viaggi da Milano in Salento ho scelto Vasto come sosta serale per riposarmi e ripartire il giorno successivo. Sin dalla prima volta, al mio arrivo, ho scoperto una città bellissima con un centro storico incantevole, piano piano si è acceso in me il desiderio di organizzare a Vasto un altro evento di grande portata ed ora, finalmente, ci siamo quasi. Vasto ha tutto per diventare una località dove svolgere ogni anno un grande evento scacchistico nazionale o internazionale”
I tuoi brevi soggiorni da viaggiatore sono state il primo contatto con Vasto o c’è stato in precedenza un “gancio” con la città? «Ho avuto il privilegio di conoscere casualmente Sandro Della Penna, papà di Leonardo Della Penna campione italiano under 8 che ho avuto il piacere e l’onore di allenare, come istruttore all’inizio del suo percorso agonistico».
A proposito del baby talento Leonardo Della Penna, avendolo seguito da vicino cosa puoi raccontarci sul suo potenziale? «Vi confesso che raramente mi era capitato di vedere in Italia un bambino di neanche 6 anni con un simile talento. Una capacità di concentrazione ed attenzione sopra la media soprattutto nel mondo giovanile odierno. Credo di averci visto bene perché circa due anni dopo dal nostro primo incontro Leonardo diventava campione italiano giovanile under 8 soprattutto grazie all’allenamento svolto successivamente con la Maestra Internazionale Femminile Tea Gueci. Chissà se un giorno Leonardo potrà essere fra i giocatori migliori italiani adulti e partecipare lui stesso a questa manifestazione».
L’evento di quest’anno è organizzato da Chess Projects di cui lei è fondatore e presidente, di cosa vi occupate? «Siamo un’associazione sportiva dilettantistica nata nel 2011 a Milano, nel 2024 abbiamo iniziato il nostro quattordicesimo anno di attività, siamo molto soddisfatti di quanto fatto finora ma le ambizioni non mancano. Organizziamo grandi eventi scacchistici italiani ed internazionali, fra cui tre volte il Campionato Italiano a Squadre Master e Femminile e ben 13 edizioni dell’Open Internazionale del Salento ma non solo. La nostra casa degli scacchi a Milano presso la sede di CNP Assicura Vita è sempre aperta, ed il “Progetto Scacchi a Scacchi”, concepito e sviluppato per migliorare le competenze, non solo sportive, di tutti gli studenti cresce ogni anno, ormai sono coinvolti 20 scuole e oltre 1000 fra bambini e ragazzi. Abbiamo già inoltre introdotto gli scacchi come attività sportiva estiva presso Experience Summer Camp (leggi), forse il piu importante camp estivo in Italia».
Tornando all’evento del prossimo aprile, guardando ai numeri quale sarà la portata dell’evento? «Il 55° Master a squadre vedrà la partecipazione di 16 team, quello femminile di 6 o più squadre, ogni squadra è composta da 4 titolari e da 2 a 4 riserve che si alternano alla scacchiera perché a questo livello d’eccellenza ogni partita può durare dalle 4 alle 6 ore e ogni mossa, anche l’ultima, può essere decisiva! Parliamo dunque di un totale di circa 100 partecipanti, guardando anche ai capitani delle squadre e chi accompagnerà gli scacchisti, in città, con l’evento arriveranno oltre 150 persone».
Nella settimana dopo Pasqua Vasto avrà dunque un ulteriore spinta sul fronte turismo grazie agli scacchi? «Sarà una grande vetrina per la città, non solo per le oltre 150 persone che saranno a Vasto in quella settimana, ma grazie ad apposite scacchiere elettroniche si potranno seguire tutte le partite online sui canali dedicati Twich, Youtube e della piattaforma globale chess.com. Parliamo di contatti che potranno superare le 10.000 utenze giornaliere dunque le potenzialità sono enormi e Vasto ne beneficerà a livello di visibilità. Tutti potranno innamorarsene come è capitato a me quella sera di maggio arrivando sul Belvedere e osservando improvvisamente il magnifico scorcio sul mare Adriatico».
La splendida cornice di Palazzo D’Avalos farà il resto? «Era difficile chiedere di meglio, sarà una location di prestigio che certamente piacerà tantissimo anche agli scacchisti impegnati in quei giorni. Gli scacchi si prestano ad esaltare la storicità di Palazzo D’Avalos dunque sarà un connubio di successo».
Altro verrà svelato nelle prossime settimane ma quante scacchiere saranno allestite a Palazzo D’Avalos? «Le squadre, schierando 4 giocatori per volta, si affronteranno negli uno contro uno in una o due partite al giorno. Avremo 50 scacchiere regolamentari, di queste almeno 24 saranno elettroniche e dunque visibili sul web in tempo reale, in tutta Italia».
Pensando ai protagonisti che si sfideranno cosa può svelarci? «Le ufficialità sui nomi le avremo nei prossimi giorni, posso dirvi però che nel passato questa manifestazione ha visto la presenza di top ten mondiali come Fabiano Caruana, Hikaru Nakamura e Maxime Vachier Lagrave, anche in questa edizione saranno perciò presenti a Vasto i più forti giocatori italiani accompagnati anche da alcuni big internazionali».
In città da un anno è nato il Circolo Scacchi Vasto (affiliato al Circolo Torri Del Vomano) che può contare sul già citato Leonardo Della Penna e altri giovani talenti. Dall’alto della sua esperienza quali sono i consigli per proseguire il percorso di crescita? «Con il circolo vastese c’è grande feeling e un confronto continuo, per la perfetta riuscita dell’evento ci stanno dando e ci daranno certamente un grande aiuto. Alla base c’è sempre la passione, quella non deve mai mancare, in un anno hanno già fatto tanto e sono sicuro che cresceranno ancora. L’evento di aprile sono sicuro che avvicinerà molti vastesi al mondo degli scacchi, ecco perché colgo l’occasione per invitare tutti i vastesi a venirci a trovare in sala di gioco (l’entrata è gratuita basta rispettare il silenzio), seguire le partite e nell’occasione poter provare in prima persona gli scacchi grazie alle simultanee previste (un maestro sfiderà 50 avversari contemporaneamente!)».
Durante la settimana vastese avete pensato ad attività che accompagnino i due campionati italiani? «Per fortuna le idee non mancano, stiamo pensando ad alcune simultanee aperte a tutti a momenti di incontro fra gli scacchi e i vastesi. Vorremmo allestire una scacchiera gigante e stiamo individuando una piazza di Vasto che possa ospitarla in quei giorni. Non finisce qui perché nei bar del centro storico vorremmo installare delle scacchiere con le quali poter giocare mentre si beve un caffè o altro».
Vasto capitale degli scacchi, da lontano chi ci sarà ad accompagnare questo evento? «Innanzitutto il Maestro FSI Carlo Marzano, in collegamento da Roma, con l’ausilio di ospiti giornalieri, commenterà le tutte le sessioni di gioco spiegando i segreti dietro le mosse dei campioni presenti».
In questo lungo cammino che vi porterà ad alzare il sipario sui Campionati a Squadre FSI 2024 quale ruolo sta ricoprendo l’amministrazione comunale di Vasto? «Un ruolo assolutamente fondamentale, sin dalle prime chiacchierate ho toccato con mano la sensibilità degli amministratori nel voler mettere a disposizione tutto quanto è necessario per ospitare un evento di questa portata. In questi mesi ho avuto occasione di interfacciarmi con gli assessori Fioravante, Della Gatta e Della Penna, i quali hanno mostrato sempre sensibilità ed interesse, con loro c’è sempre un dialogo costruttivo anche in una ottica di lungo periodo perché per il Comune di Vasto questo sarà un evento di grande richiamo nazionale ma anche perché questo potrebbe essere il primo di molti altri eventi scacchistici».
La piattaforma chess.com ha raggiunto numeri inimmaginabili e seguirà anche l’evento vastese, quanto influisce il digitale nel mondo degli scacchi? «Con il digitale l’anima positiva degli scacchi è arrivata finalmente e chiunque e ovunque. Parliamo di una piattaforma che conta oltre 30 milioni di iscritti, tanti sono famosi, e molti sono i personaggio famosi che soprattutto grazie alla serie “La Regina degli Scacchi” si sono appassionati a questo sport della mente, a partire dal tenore Andrea Bocelli, il comunicatore ed imprenditore digitale, Marco Montemagno, il calciatore americano del Milan, Cristian Pulisic, il pilota prossimo ferrarista Lewis Hamilton e per i giovanissimi lo youtuber Mr. Beast un content creator e streamer con oltre 200 milioni di follower».