Dall’Australia all’Australia, dal 27 ottobre 2019 al 24 febbraio 2024. Un cerchio che, quasi come uno scherzo del destino, si chiude proprio dove si era aperto, sul circuito di Phillp Island. Quattro anni e mezzo fa Andrea Iannone chiudeva, in MotoGp, con un sesto posto in terra australiana dovendo poi, suo malgrado, andare incontro a una (assurda) e lunga squalifica causa doping.
A 34 anni però non ha gettato via la spugna, ha tenuto botta e finita di scontarla ha deciso di tornare protagonista dove più li compete, in pista. Questa volta in Superbike trovando casa nel Team Go Eleven affidandogli, per la stagione 2024, la Ducati Panigale V4-R.
Nei giorni scorsi ha parlato di «nuovo inizio dopo anni difficili» e l’attesa vissuta con «l’entusiasmo di un bambino» ma dopo i test spagnoli e portoghesi da domani si alzerà ufficialmente il sipario sulla nuova stagione in Superbike. La prima che vedrà protagonista anche il classe ’89 di Vasto che punta a sorprendere sin dalla prima delle dodici tappe stagionali. A partire dalle libere del venerdì passando al sabato per superpole e prima gara del sabato. Domenica Superpole race e la seconda gara che chiuderà la tre giorni australiana.
Phillip Island ha chiuso il lungo capitolo in MotoGp ma, sempre sullo stesso circuito, riaprirà quello in Superbike, Andrea Iannone non vede l’ora di tornare a vivere l’atmosfera della gara, un ritorno al passato con le ambizioni che non sono mai mancate.