È iniziata a Vasto la visita in provincia di Chieti – 7 le tappe – della segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein. L’esponente dem è arrivata sulla balconata nelle vicinanze della chiesa di San Michele intrattenendosi qualche minuto con il consigliere comunale Giuseppe Forte che le ha illustrato i progetti di variante alla Statale 16.
Nel successivo punto stampa la segretaria Pd non ha poi citato questo argomento intrattenendosi su temi di carattere nazionale e regionale. Ha esordito esprimendo il dolore per il terribile lutto che ha colpito la sindaca di Torrebruna e candidata alle Regionali nella lista Pd, Cristina Lella: «Luciano D’Amico non è qui perché ci stringiamo tutti al dolore per la scomparsa improvvisa di Angelo Pelliccia, ha dovuto andare per portare tutto il nostro sostegno».
Poi il sostegno al candidato del centrosinistra in grado di «dare un futuro migliore alle abruzzesi e agli abruzzesi. Quale persona migliore di chi ha guidato quella fabbrica di futuro dell’università di Teramo che ha costruito opportunità concrete per i giovani di questo territorio?».
«Il nostro impegno è costruire qui un’opportunità di futuro migliore – ha continuato – Siamo qui per parlare di scuola, di asili nido che riducono le diseguaglianze tra bambini fornendo un sostegno fondamentale alle famiglie per conciliare lavoro e altri impegni. Vogliamo incentivare l’occupazione femminile, il contrario di ciò che sta facendo questo governo».
Poi la citazione della tragedia di Firenze per parlare di sicurezza sul lavoro: «Il cordoglio non basta. Lancio un appello al Governo affinché adotti delle misure che riparando agli errori che hanno commesso, come il far west degli appalti a cascata dentro gli appalti pubblici. Chiediamo di fare il contrario, cioè estendere anche al privato le tutele previste negli appalti pubblici come il divieto dei ribassi sul costo del lavoro e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro».
«Ogni volta che veniamo ci rendiamo conto delle assenze del presidente Marsilio – ha detto concludendo – Non è giusto che le persone rinuncino a curarsi a causa di lunghe liste d’attesa e dell’assenza di medici e infermieri. Si può avere un presidente che non si piega ai diktat da Roma e quel presidente si chiama Luciano D’Amico, un presidente che faccia battaglia se vi tolgono risorse del Pnrr o contro la pessima riforma dell’autonomia differenziata che vuole dividere il paese. Il Pd è in prima linea nel contrasto all’autonomia differenziata e alle scelte contro il Sud che sta facendo questo governo».
La visita è poi proseguita all’asilo “Carlo Della Penna”.