Lunedì 12 febbraio alle ore 17.30 al teatro “Gabriele Rossetti” torna La Štorie di Fernando D’Annunzio. «Sicuramente in passato non ci sarà stata una continuità nel portare avanti questa tradizione – spiega l’autore – ma molti anziani ricordano La Štorie del compianto Nicola Giangrande, cantata fino all’inizio degli anni ’80. Poi, a parte qualche sporadico tentativo, la tradizione si interruppe. Nel 1995, su impulso di Carmine D’Ermilio, ho raccolto questa eredità iniziando a scrivere La Štorie. Da allora ogni anno il Carnevale vastese è allietato dal canto».
Quest’anno La Štorie sarà cantata dal gruppo Quelli della Cappa e dal Coro Polifonico Histonium Bernardino Lupacchino dal Vasto.
«Torna la sapienza, schietta ed affascinante, di una tradizione ormai consolidata che, grazie alla penna capace dell’amico poeta Fernando D’Annunzio, ci fa riflettere – commenta l’assessore alla Cultura, Nicola Della Gatta – sulle tante vicende, locali, nazionali ed internazionali che hanno segnato questo nostro tempo. Appuntamenti come questo rispondono al dovere di valorizzare il patrimonio di tradizioni della nostra comunità. Il nostro compito è quello di rafforzare il vincolo storico-culturale che lega le esperienze del passato con il nostro presente, affinché i valori che ci sono tramandati non smettano di connotare la nostra identità».