Sabato 10 febbraio (ore 18), nella sala conferenze del Cai Vasto, via delle Cisterne n. 4, si terrà la conferenza Il Fucino tra economia e ambiente, tenuta da Costantino Felice, autore di Una storia esemplare, recente volume su questo tema edito da Donzelli.
«È difficile trovare, non solo nel Mezzogiorno, ma nell’Italia intera, una conca intermontana così densa di storia come il Fucino. Da qualunque versante dell’agire umano lo si consideri: tecnico-ingegneristico, artistico-letterario, politico-sociale, agricolo-industriale», è questo l’incipit del libro di Felice, storico vastese da sempre impegnato, attraverso indagini di tipo economico e sociale sulla storia dell’Abruzzo, a mostrare quanto fosse approssimativa e riduttiva la posizione di chi riteneva la regione inchiodata ad un immobilismo ancestrale senza futuro.
Al di là dei consueti stereotipi e luoghi comuni, emerge uno scenario variegato e complesso: il Fucino si rivela l’epicentro non solo di un prosciugamento e di una bonifica ormai leggendari, ma anche di una riforma agraria e di una imponente mobilitazione popolare, specie nella “calda primavera abruzzese” del 1950, che porta all’esproprio del latifondo. Negli anni successivi la modernizzazione agricola e il dinamismo economico trasformano il territorio ne “l’orto d’Italia” e favoriscono un miglioramento complessivo delle condizioni di vita della popolazione.
Dialogherà con Costantino Felice Nicola Racano del Cai Vasto che introdurrà l’intervento del relatore con immagini fotografiche e cinematografiche sui diversi aspetti dello scenario fucense. L’incontro è aperto a tutti.