Il deputato Roscani (FdI) all’inaugurazione del comitato di Carla Zinni

Il deputato Fabio Roscani ha tenuto a battesimo a Pollutri l’inaugurazione del comitato elettorale di Carla Zinni, candidata di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale alle elezioni del 10 marzo.

Pollutri: l’inaugurazione del comitato di Carla Zinni

Per Roscani, presidente di Gioventù nazionale, Zinni è «prima di tutto un’amica, una persona con la quale mi sono confrontato tante volte per i problemi del territorio. È importante e fondamentale accordare, il 10 marzo, la fiducia a Carla Zinni». Anche Nicola D’Ambrosio, presidente nazionale di Azione Universitaria ha preso la parola durante l’inaugurazione del comitato elettorale dicendo come «è un’opportunità grande avere la candidatura di Carla in lista, e per noi è stato semplice e sin dal primo momento stare dalla sua parte».

«È una persona sulla quale poter contare, con la quale abbiamo condiviso battaglie; Carla è sempre stata presente, coerente, Carla è una amministratrice preparata», ha sottolineato la sindaca di Monteodorisio, Catia Di Fabio. Tra gli interventi, quello di Roberto Miscia, consigliere comunale di Chieti e coordinatore regionale di Gioventù Nazionale, Antonio Di Martino, assessore del Comune di Pollutri, e del senatore Etelwardo Sigismondi, coordinatore regionale del partito di Giorgia Meloni, che ha detto di essere «sicuro che il 10 marzo per Carla sarà un trionfo».

«Devo dire che l’emozione di oggi, di inaugurare il comitato elettorale qui a Pollutri ha un gusto davvero particolare per me», ha detto Zinni. «Una sensazione, non so se a qualcuno di voi è mai capitato, come di sentire profumi, di vedere i colori, con gli occhi di un bambino; come fare un tuffo nell’età in cui si è piccoli, quella che ognuno di noi porta nel proprio cuore. Perché è qui, a Pollutri, che sono cresciuta; è qui che ho frequentato l’asilo, con suor Pia; è qui che ho trascorso le estati della mia infanzia; è qui che venivamo in colonia; è qui, che non sono mai mancata ad ogni festa. È questo, il luogo che ha dato i natali a mio padre, che oggi, tra quelle nuvole bianche che se alziamo lo sguardo scorgiamo, mi starà con orgoglio dando il suo in bocca al lupo, con la fierezza di vedere che le sue origini non le abbiamo mai dimenticate».

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